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Attualità | 18 luglio 2013, 15:05

Ventimiglia: si chiude con qualche polemica la quinta edizione del "Concorso per Band"

"Rimane l'amaro in bocca nel vedere che il successo riscontrato tra musicisti e spettatori, quest'anno, come ogni anno, tantissimi, è proporzionale ai 'bastoni tra le ruote' che puntualmente ogni anno si ripropongono e nelle forme più svariate..." - ha dichiarato Marco Gallo.

I Soulshine, una delle band che ha trionfato a questa edizione del concorso

I Soulshine, una delle band che ha trionfato a questa edizione del concorso

Due giorni di grande musica, emozioni e sorprese quelli vissuti sul Belvedere Resentello di Ventimiglia, in occasione dell'ormai tradizionale "Concorso per band Città di Ventimiglia", giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Trionfano i Blessed Rebels, gruppo della città di confine, che salgono sul podio seguiti da Soulshine e Neroceano. Al primo classificato sono state consegnate come premio due casse per concerti, al secondo un set di luce+strobo+laser e al terzo una borsa colma di cavi per i collegamenti degli strumenti.

Altri premi sono stati consegnati come riconoscimento, e sono stati:

premio del pubblico (scelto tramite sms): Blessed Rebels; 
premio della critica (scelto dalla giuria formata da giornalisti): Sunburst;
premio "miglior brano inedito": "tre" dei Neroceano;
premio "miglior presenza scenica": Area 118;
premio "primocanale": Soulshine;
premio "rock in the casbah": Soulshine

Le due serate sono state presentate da Marco Gallo, organizzatore e direttore artistico della manifestazione, e Alex Cosentino. Ma cosa ha colpito di più delle due serate è stato sicuramente tutto il "contorno" della manifestazione, fatto di grandi ospiti e sorprese. Giovedì infatti c'è stata la rivelazione dei We Fly, band giovanissima (età media 13 anni) ma che con grande tecnica e passione ha stupito tutto il Resentello suonando diverse cover più un brano scritto e musicato dalla stessa band.

Oltre a loro, un trio di grande caratura: i Merry Mood capitanati da Christian Vinciguerra, storico cantante e tastierista dei Running Birds.il loro repertorio soul / funk ha dato una grande energia a tutta la piazza e hanno raccolto soddisfatti applausi da tutto il pubblico. Venerdì invece è toccato a Larry Camarda con la sua Tony Cliffton Band infiammare il palco, con brani scritti e musicati da lui in un energico rock italiano. A fine serata, c'è stato spazio per tanti amici e sostenitori del Concorso per Band, e si sono esibiti il Maestro Marcello Parodi in un assolo di più di dieci minuti con la sua chitarra classica, spaziando tra ritmi latini e jazz. Dopo di lui, Enrico Gallo ha richiamato la piazza con una eccellente interpretazione di "Storia d'Amore" di Adriano Celentano, accompagnato al pianoforte da Alex Cosentino.

Infine, proprio Alex Cosentino, imprenditore musicale e gestore del Jazz Club Moscabianca, ha presentato un interessante quartetto formato con tre giovanissimi musicisti: Elia Marchesi alla voce, Gabriele Ruggeri al basso e Marco Gallo alla batteria, con i quali riarrangia e reinterpreta brani evergreen in chiave jazz.

"E' stato un altro grande successo per tutti - ha dichiarato Marco Gallo - io devo ringraziare come sempre le persone che mi stanno vicine e lavorano con me dal mattino presto fino alla notte per mettere in piedi questo evento. Quest'anno su tutti ringrazio Gabriele Ruggeri, direttore di palco e coordinatore dei sound check, Adriano Gallo e Matthias Crisafulli per il prezioso aiuto,e ovviamente Pippi, fonico e proprietario del service "AdogOnTour", con il quale collaboro ormai da cinque anni, e Giulio, luciaio e aiuto fonico. Ringrazio anche i tanti giurati, e in particolare la giuria musicale: Walter Franco, Giancarlo Littardi e Larry Camarda, grande guida personale. Ora serve tempo per riordinare le idee e capire il proseguio di questa manifestazione. Rimane l'amaro in bocca nel vedere che il successo riscontrato tra musicisti e spettatori, quest'anno, come ogni anno, tantissimi, è proporzionale ai 'bastoni tra le ruote' che puntualmente ogni anno si ripropongono e nelle forme più svariate... Questa città, che io amo, merita molto di più di quello che sta dando a cittadini e turisti, da gestori di locali che non capiscono la fortuna di avere una piazza come il Resentello, che ci invidiano in tutta la Liguria, a chi ci riempie di burocrazia e raccomandazioni facendo poi fare agli altri quello che vogliono".

Stefano Michero

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