Sanremo: venditori abusivi e griffes contraffatte, il pensiero del nostro lettore Roberto

Un nostro lettore, Roberto Barbaruolo, interviene nuovamente nella lunga discussione sul nostro giornale, sull’abusivismo commerciale:

“Concordo perfettamente con la descrizione sulla situazione di Sanremo fatta dal lettore Renato Ozzano. Per combattere i venditori di merce contraffatta occorre sanzionare chi vende e chi compra così come per il commercio regolare occorre sanzionare chi non emette lo scontrino e chi non lo richiede ed anche sanzionare le locazioni irregolari, quindi subaffittuari, inquilini e proprietari. La lotta contro gli abusivi è vincente se Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale tutti uniti la combattono e se le illegalità vengono combattute tutte. Concordo altresì che la situazione non dipenda dall’attuale Sindaco, anche se aveva promesso molto, come non dipendeva dal Sindaco precedente, che però aveva fatto installare un diffuso sistema di telecamere che andrebbe ora potenziato per aiutare le indagini dei fatti più gravi. Infine debbo dire che c’è una lacuna nella lettera del Sig. Ozzano. Non si parla della produzione della merce contraffatta. Non si può commercializzare ciò che non viene prodotto. Ebbene, chi ha letto Gomorra di Roberto Saviano, sa che alle pendici del Vesuvio, numerosissime aziendine producono questa merce, naturalmente senza pagare un Euro di tasse e di contributi. L’illegalità in Italia come si vede ha molte sfaccettature, e l’immigrato si adegua”.