Badalucco ha scritto oggi una bella pagina di civiltà, accoglienza e democrazia. In piazza. Davanti a tutta la cittadinanza il Sindaco Walter Bestagno ha siglato con il primo cittadino di Bra Bruna Sibille il patto dell’amicizia. I due comuni iniziano così il cammino che li porterà presto al gemellaggio.
La cerimonia semplice, ma suggestiva si è svolta al termine della messa delle undici. Davanti al duomo, davanti a tutta la popolazione, all’ombra di un simbolico albero di ulivo. I due sindaci hanno voluto rinverdire i “fasti” di epoche remote. Quando, all’alba della democrazia, le decisioni non si prendevano in circoli esclusivi o in lontani parlamenti, ma sulla piazza del libero Comune. Davanti a tutto il popolo. Senza tanti formalismi. E con molta semplicità ed onesta partecipazione. Così come è stata la manifestazione di oggi.
“Noi Sindaci liberamente eletti, certi di rispondere alle profonde aspirazioni ed ai bisogni reali delle popolazioni con le quali abbiamo rapporti quotidiani e delle quali abbiamo la responsabilità, in questo giorno assumiamo l’impegno….” Queste le parole iniziali del documento, approvato per acclamazione, quindi sottoscritto davanti a tutti da Walter Bestagno e Bruna Sibille.
In precedenza i due primi cittadini avevano ricordato i comuni elementi economici che hanno portato a questo “quasi” gemellaggio, perché quello vero e proprio avverrà dopo un anno dalla firma di oggi, per questioni procedurali. Bra e Badalucco hanno comuni obiettivi eno-gastronomici e turistici, esaltati dai contatti intensi tra popolazioni ed imprenditori. Uno di questi Marcello Panizzi, recentemente scomparso è stato ricordato con commozione.
Non è mancato un simpatico siparietto, quando Walter Bestagno con un po’ di enfasi ha detto che Badalucco rappresenta per Bra anche “lo sbocco al mare”. Battuta che esprime la vicinanza del centro della Valle Argentina col mare, ad appena sei chilometri, cosa che ha fatto si che molti villeggianti comprino casa a Badalucco per usufruire in men che non si dica delle spiagge di Arma di Taggia, lì ad un tiro di schioppo. Rivolto al sindaco di Bra, professoressa Bruna Sibille, il presidente della Regione Claudio Burlando ha detto: “Ora che ha firmato la pergamena posso dirle che Badalucco non è affatto toccata dal mare, ma il mare si trova nel comune di Taggia, di cui è Sindaco Vincenzo Genduso che invito a venire al tavolo”. Ilarità generale a beneficio di tutti. Su una verità ovviamente risaputa dagli ospiti braidesi che hanno ammiccato ed hanno ricambiato i doni (targhe e medaglie), elargiti dal comune di Badalucco con libri degli Statuti comunali e della Resistenza nella zona del basso piemonte e soprattutto con alcuni chili delle ottime salsicce di Bra.
Al termine della manifestazione Walter Bestagno ha distribuito gli attestati di “Amico per sempre di Badalucco”. Sono andati a Carlin Petrini,nativo di Bra, presidente dello Slow Food (assente per un improvviso impegno ma rappresentato dalla moglie), a Oscar Farinetti, presidente di Eataly, di Alba, a Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria “E’ spesso nel nostro paese e ne conosce ormai i bisogni e l’ospitalità”. Da ultimo analogo riconoscimento, non senza sorpresa è andato a Cecilia Strada. E’ la figlia del più noto Gino Strada, attuale presidentessa di Emergency. “Viene spesso nel nostro paese – ha sottolineato Bestagno – di cu si dice innamorata” Che dire di più di una giornata di storia locale. Baciata perfino dal sole.
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