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Eventi | 09 luglio 2013, 07:11

Per una giornata, sabato scorso, Montegrosso Pian Latte si è trasformato nel 'Paese dell'Amore'

Una cerimonia toccante ma allo stesso tempo simpatica ha visto 40 coppie di sposi ritrovarsi nella chiesa parrocchiale di San Biagio per confermare le loro promesse matrimoniali a distanza di anni.

Per una giornata, sabato scorso, Montegrosso Pian Latte si è trasformato nel 'Paese dell'Amore'

Mai titolo giornalistico si è rivelato più appropriato per l’evento straordinario che si è svolto sabato scorso. Una cerimonia toccante ma allo stesso tempo simpatica ha visto 40 coppie di sposi ritrovarsi nella chiesa parrocchiale di San Biagio per confermare le loro promesse matrimoniali a distanza di anni. Infatti, hanno partecipato le coppie che hanno superato i 25 anni di matrimonio residenti a Montegrosso o di origine del paese, o comunque strettamente legate al piccolo comune dell’Alta Valle Arroscia, accompagnati da figli e nipoti.

Per l’occasione e con grandi sacrifici, fatti con vera gioia, si sono presentati all’appuntamento coppie che a causa dell’età e dei problemi di salute sono costrette a trascorrere le giornate in casa; la felicità che esprimevano ha contagiato un po’ tutti. Ci sembra giusto ricordare:
Cordeglio Pietro e Amelia con 55 anni di matrimonio
Cordeglio Mario e Maria  con 56 anni di matrimonio
Maglio Osvaldo e Amelia  con56  anni di matrimonio
Cordeglio Giovanni e Nina  con 57 anni di matrimonio

Molti sono tornati a Montegrosso per l’occasione pur vivendo in altri comuni come Bordighera, Sanremo, Imperia, Diano, San Bartolomeo, Alassio, Albenga ecc. La Messa è stata celebrata da Don Sandro Decanis che oltre che parroco di Pieve di Teco è Vicario del vescovo nella Valle Arroscia, il quale ha saputo rendere molto piacevole la cerimonia e nella sua omelia ha preso spunto dalla recente enciclica di Papa Francesco, che trattando dell’amore , ha evidenziato l’importanza del matrimonio, alla cui base deve stare proprio l’amore. I momenti più toccanti della cerimonia, sono stati proprio quelli che hanno visto gli sposi scambiarsi a distanza di anni le promesse matrimoniali e, non potendolo fare con gli anelli, consegnare alla sposa una rosa (offerta dal Comune) ed allo sposo una pergamena di ringraziamento.

La cerimonia religiosa, accompagnata dalle note dell’organo suonato dal giovane Viazzo Graziano e dai canti del coro di Montegrosso, si è conclusa con la lettura della “Preghiera degli sposi” recitata da tutti i partecipanti. Al termine della Messa sotto la “loggia” antistante la chiesa si è tenuto un rinfresco offerto dal circolo “U Cugnettu” per poi concludere la giornata con una cena collettiva e tradizionali canti e balli (Viazzo Graziano, Bonello Eugenio e Bonello Germano alla fisarmonica, Flavio Toscano alla chitarra). Grande soddisfazione è stata manifestata da tutti. Per questo è doveroso ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per questo e che sono certamente tanti: Per tutti si vogliono citare oltre a Don Sandro, Franca e Giampiero Azzolini per l’ideazione, l’organizzazione e la gestione di tutto l’evento.

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