Eventi - 08 luglio 2013, 09:41

Lungo dibattito nella serata di ieri durante la 'Festa Democratica' in corso a Camporosso

Sotto il tendone di Bigauda si è parlato dei problemi di Ventimiglia.

Nell’ambito della Festa democratica nella tenso-struttura di Bigauda (Camporosso) si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri un proficuo dibattito sul tema ‘Tradizioni e culture locali: energia per il rilancio di Ventimiglia’, condotto dalla giornalista Lorella Gavazzi.

I presenti hanno rivolto un plauso alle ‘colonne’ del Teatro dialettale ventimigliese, Pierino Sismondini ed Emma Marcon che proseguono la tradizione di Azaretti e Rostan e sono disponibili alla apertura per i giovani. Sulle iniziative Pro Centro Storico si è soffermato il Presidente del Comitato dott. Sergio Pallanca che ha ricordato, tra l’altro, la prossima marcia ‘StraVentimiglia’ di venerdì 26 luglio. Gioie e dolori per le iniziative del gruppo ‘Lasciadire’ (raid dei canotti, biciclette ecc.) sono state ricordate da Bruno Scioli intervenuto con altri giovani attivi. Puntuali, come sempre, gli interventi del comm. Lorenzo Viale, che ha sottolineato l’importanza del ‘volontariato’ in campo sociale e culturale, in presenza della disaffezione nei confronti della politica e dei partiti, la necessità dell’Europa, del rilancio della Cooperazione transfrontaliera, del bilinguismo e del collegamento delle tre Provincie Imperia, Cuneo e Nizza.

Positivo il rilancio dei prodotti tipici locali con il successo della Castagnola e nuovi aderenti al Circolo. Il Consigliere regionale Sergio Scibilia ha evidenziato l’importanza di maggiore coesione e unità di intenti tra i cittadini (al di là delle parti), per ottenere migliori e maggiori risultati. Domenico De Leo, Consigliere comunale negli anni scorsi, ha ricordato le difficoltà per gli Amministratori di soddisfare le richieste del pubblico. Spunti interessanti anche nell’intervento di Fabio Corradi, portacolori del  Sestiere Marina, che auspica un ritorno allo spirito partecipativo all’Agosto medioevale degli anni ’70 e ’80, in cui i Sestieri e Quartieri gareggiavano per iniziative (Mostre, banchetti ed esposizione di bandiere ecc.) e la regata aveva un rilievo agonistico importante. Sulla zona sportiva di Peglia si è soffermato il dott. Eduardo Raneri che ha ricordato, in sintesi, la necessita di una migliore viabilità, illuminazione ed asfalto dell’area che ospita oltre ai residenti, il dopolavoro ferroviario, il canile, i campi di gioco per il calcio, tennis, bocce, pétanca nonché l’autocarrozzeria Rubino per il recupero delle auto portate via con il carro attrezzi.

Si invoca da tempo l’arrivo in zona Peglia del bus urbano sulla linea esistente Ventimiglia Alta-Roverino. A riguardo della principale manifestazione della città, la ‘Battaglia di Fiori’, è intervenuta la prof.ssa Mara Cilli, che ha sottolineato il grande successo della 50a edizione (nonostante l’assenza della RAI) e delle manifestazioni ‘collaterali’:  il patrimonio lodevole fornito dai gruppi carristi e dagli organizzatori della Battaglia merita di essere potenziato e spalmato con iniziative durante tutto l’anno anche grazie all’arrivo di nuove leve. Fra gli operatori impegnati sul campo sono intervenuti il dott.Fabio Piuma (direttore al Forte dell’Annunziata) ed il dott.Ervo dell’USL di zona Nervia. Al termine dell’incontro si è stabilito di richiedere al Commissario dott.Bruno , tramite il giovane Enrico Ioculano, l’istituzione di una Consulta delle Associazioni operanti sul territorio per proposte operative sulle varie tematiche anche evidenziate nel corso della tavola rotonda.