Politica - 21 giugno 2013, 19:03

Dopo la presentazione della nuova Giunta Capacci ecco il commento di Giuseppe Fossati

“Leggo della composizione della Giunta Capacci e non mi scandalizza la composizione più numerosa rispetto alle intenzioni del Sindaco, reputandola inevitabilmente figlia della necessità di ‘accontentare’ tutte le molte anime della composita compagine di maggioranza di centrosinistra ‘allargato’.”

“Leggo della composizione della Giunta Capacci e non mi scandalizza la composizione più numerosa rispetto alle intenzioni del Sindaco, reputandola inevitabilmente figlia della necessità di  ‘accontentare’ tutte le molte anime della composita compagine di maggioranza di centrosinistra ‘allargato’.”

Lo scrive Giuseppe Fossati di ‘Imperia Riparte’, che prosegue: “Apprezzo comunque il fatto che il costo complessivo pare rimanga immutato rispetto alle previsioni di una giunta a sei, oltre il Sindaco, ipotizzata dal Commissario Straordinario, sempre che, ovviamente, tale scelta permanga per tutto il mandato. Ciò che balza all’occhio è che il Sindaco ha tenuto per se moltissime deleghe, le più delicate ed importanti (Porti, demanio e spiagge, Urbanistica, Edilizia Pubblica e Privata, Personale, Legale e contratti, Informatizzazione ed innovazione tecnologica, Viabilità e Polizia Municipale), mentre ha nominato alcuni assessori con deleghe oggettivamente molto ‘leggere’, che avrebbero potuto tranquillamente essere accorpate ad altre e ripropongono schemi del passato a suo tempo molto criticati dal PD e dalla Sinistra, che contestava al centrodestra di nominare assessori “al nulla” solo per tacitare le varie aree politiche”.

“Il risultato – termina Fossati - sono oggettivamente tanti assessori con poche deleghe ed un Sindaco che accentra su di sé quasi tutto. Solo il tempo dirà se è una scelta corretta. In ogni caso, pur dall’opposizione, credo sia doveroso augurare buon lavoro alla nuova Giunta”.