Politica - 12 giugno 2013, 07:11

Sanremo: paventato aumento del minimo garantito per bar e ristoranti, risponde la Casinò Spa

"Sono destituite di ogni fondamento - evidenzia la società - le dichiarazioni relative alle cifre da corrispondere annualmente alla 'Mcd Mastria srl', a fronte delle somministrazioni di bevande ed alimenti richieste a favore dei clienti".

La Casinò Spa interviene in relazione al paventato aumento del 'minimo garantito' per la gestione di ristoranti e bar della casa da gioco:

"Sono destituite di ogni fondamento - evidenzia la società - le dichiarazioni relative alle cifre da corrispondere annualmente alla 'Mcd Mastria srl',  a fronte delle somministrazioni di bevande ed alimenti richieste a favore dei clienti. Recentemente è stato convenuto, a fronte del riottenimento della disponibilità del 'Biribissi' per le iniziative della società e dell’esenzione all’esecuzione di investimenti per circa 250.000 pattuiti con il contratto stipulato il 12 novembre scorso, di rinunciare da parte sua allo sconto del 10% sull’importo delle somministrazioni richieste eccedenti l’importo di 1.500.000 sino ad 1.900.000".

"Il servizio di somministrazione delle bevande e degli alimenti e di assistenza alla clientela nelle sale da gioco - prosegue la Casinò Spa - da parte di dipendenti della 'Mcd Mastria Srl', era espressamente previsto al punto 1.1 del contratto. Non corrisponde al vero che la società nella ricerca e nell’affidamento del servizio abbia violato i principio della trasparenza dal momento che pur non essendo tenuta al rispetto della normativa sui contratti pubblici come espressamente affermato dall’Autorità di Vigilanza dei contratti pubblici (con determinazione del 21 marzo 2011 n. 00391099), ha proceduto per ben due volte a pubblicare l’invito a manifestare interesse per l’assunzione dei servizi sulle pagine nazionali dei quotidiani 'La Stampa', 'Il Secolo XIX' ed 'Il Sole 24ore' ed ha applicato nell’individuazione del soggetto modalità e criteri oggettivi".

"Ai sensi dell’art.4 comma 6 della legge 223 del 91, il termine dei quarantacinque giorni entro i quali si deve concludere la fase sindacale decorrono dalla data di ricevimento della lettera contenente la comunicazione dell’avvio della procedura dei licenziamenti collettivi. La Società - termina la Casinò Spa - ha provveduto ad inviare alle Autorità competenti la documentazione comprovante le affermazioni precedenti e si riserva di agire per tutelare i suoi diritti in tutte le sedi competenti".