Politica - 12 giugno 2013, 15:46

Sanremo: Lanteri (Pd) sul caso gelato "Zoccarato era stato il primo ad applicare i divieti più assurdi"

"Ricordo che alcuni anni fa, quando vietò di sedersi sulle panchine fisse in Piazza Colombo, con i Giovani Democratici protestammo vivacemente armati di coni e coppette, perchè anche a Sanremo vigevano ordinanze nei fatti antigelato" ha detto il consigliere provinciale del Pd Alessandro Lanteri.

Alessandro Lanteri

Continua a tenere banco a Sanremo il caso gelato, dopo l’invito del sindaco Maurizio Zoccarato ai milanesi a venire a gustare un cono nelal città dei fiori dopo l’ordinanza del sindaco lombardi Giuliano Pisapia che vietava l'asporto di cibo al di fuori dei locali.

Ad intervenire ora è il consigliere provinciale del Partito Democratico Alessandro Lanteri. “Leggo la divertente replica del Sindaco di Sanremo relativa alla famosa e strumentalizzata ordinanza sui gelati milanese – ha detto - Divertente, sì, perchè proprio lui era stato il primo ad applicare i divieti più assurdi nella città di Sanremo. Zoccarato smemorato!”.

“Bisogna capirlo, ha fatto campagna a Taggia per Alberghi, a Bordighera per Novembre e a Imperia per Annoni con scarsi risultati finali e dato che il prossimo da "aiutare" dovrebbe essere lui stesso, è in obiettiva difficoltà. Fossi in lui – prosegue il consigliere provinciale del Pd - mi chiederei di non farmi campagna per non danneggiarmi ulteriormente”.

“A beneficio suo e dei lettori, ricordo che alcuni anni fa, quando vietò di sedersi sulle panchine fisse in Piazza Colombo, con i Giovani Democratici protestammo vivacemente contro lo sceriffo di Nottingham impazzito, armati di coni e coppette, perchè anche a Sanremo vigevano ordinanze nei fatti antigelato – ha concludo Lanteri - Suona quindi ridicola la protesta del Sindaco matuziano, visto che merita una laurea honoris causa in "atti sindacali insensati".

Lanteri poi invia il testo della richiesta a suo tempo presentata per la manifestazione di protesta, regolarmente protocollata e timbrata.

Oggetto: richiesta suolo pubblico per scopi sociali

I sottoscritti Alessandro Lanteri (anni 27), Giorgio Montanari (anni 26), Stefano Vio (anni 22) e Simone Barbagallo (anni 24) richiedono la concessione dello spazio pubblico, sito in Piazza Colombo, corrispondente al lato sud dell’aiola a bordo carreggiata lato orientale, con il motivo di impellenti esigenze di carattere sociale, che devono essere svolti in posizione di parziale riposo, ossia seduti sul bordo dell’aiola di cui sopra.

La richiesta si intende per il giorno 6 agosto dalle ore 16, 15 alle 17, 10 circa.

Il programma delle attività, previste sulla porzione di suolo pubblico in oggetto dai sopracitati richiedenti comprende:

  • degustazione di n° 4 gelati (specificatamente, una coppetta gusti limone-fragola, una coppetta gusti vaniglia-cioccolato, un cono gusti stracciatella-bacio-panna montata e un cono gusti caffè-cioccolato);
  • raccolta rifiuti dagli stessi prodotta e conferimento nel più vicino cestino;
  • analisi approfondita dei principali investimenti e cessioni in capitale umano delle squadre di calcio militanti nelle serie A e B;
  • discussione di stampo cinematografico-artistico sulle rispettive capacità espressive delle artiste Angelina Jolie, Scarlett Johannsson e Milla Jovovich;
  • comparazione di stampo meteorologico della situazione atmosferica dei giorni appena trascorsi e del possibile scenario futuro in vista di possibile passeggiata sulle cime della Alpi Liguri;
  • esposizione di un aneddoto umoristico inventato, popolarmente noto come “barzelletta”, avente come oggetto diversi comportamenti umani di fronte alla medesima situazione;
  • discussione di stampo organolettico sull’opportunità della presenza dell’aglio nella preparazione della nota ricetta “pasta alla carbonara”;
  • ordine del giorno e successiva mozione a maggioranza se proseguire il pomeriggio con una passeggiata in via Matteotti o lungo l’itinerario ciclopedonale, comprendendo o meno l’assunzione di caffè.

Nel caso sia richiesto, siamo comunque disponibili a preparare una relazione sulle suddette attività, dopo l’effettuazione del loro svolgimento.

Federico Marchi