Solidarietà - 11 giugno 2013, 22:35

Cervo: terminato il ciclo di lezioni ambientali dei volontari della Protezione Civile

Le lezioni spiega il Volontario e istruttore di subacquea Gianmichele Falletto si sono suddivise in due parti, la prima ha trattato il tema della biologia marina mentre la seconda parte è stata sul tema della Protezione Civile e sull’antincendio boschivo con il salvaboschi.

Da poco è terminato il ciclo di lezioni ambientali tenuto dai Volontari della Protezione Civile di Cervo, nelle scuole dell’Infanzia e nelle classi quarta e quinta della scuola Primaria di Cervo. Le lezioni spiega il Volontario e istruttore di subacquea Gianmichele Falletto si sono suddivise in due parti, la prima ha trattato il tema della biologia marina mentre la seconda parte è stata sul tema della Protezione Civile e sull’antincendio boschivo con il salvaboschi.

Questo progetto ha lo scopo di formare ogni anno una classe. Dice il volontario Biologo Marino Dott. Alessandro Duci, il settore marino ha lo scopo di avvicinare e far conoscere ai più piccoli le meraviglie della fauna e della flora del mare del Golfo Dianese con l’intento di insegnargli a rispettarlo e proteggerlo, nonchè le norme comportamentali da tenere in acqua e in spiaggia. Si sono tenute una serie di lezioni in aula con materiale didattico fornito dal CEA di Imperia, dalla stessa Associazione e dai ragazzi dell’Associazione Informare ASD, esperti e affermati professionisti in questo campo. Al termine delle lezioni teoriche  si sono svolte due lezioni pratiche in spiaggia con la consegna ad ogni alunno di una scheda fotografica e descrittiva degli organismi marini più comuni presenti nel nostro mare, allo scopo per far apprendere visivamente quanto spiegato in aula.

Per quel che concerne il settore terrestre interviene il Presidente Farnè Carlo che illustra come la seconda parte del progetto prevede lezioni di Educazione Ambientale sul tema della prevenzione incendi e sulla tutela dell’ambiente, argomento molto sentito in una Regione come quella Ligure flagellata ogni anno da numerosi incendi. Farnè spiega che si sono tenute alcune lezioni in aula, dove i più piccoli con la collaborazione del Corpo Forestale di Imperia, hanno imparato a segnalare un incendio ai numeri di soccorso ed in particolare al numero verde regionale salvaboschi 800807047, si sono fornite anche le nozioni per prevenire e mettersi in salvo in caso di incendio.

I volontari hanno poi tenuto una giornata  nell’incantevole Parco del Ciapà di Cervo, dove gli alunni hanno provato i mezzi antincendio e con il CFS di Imperia si sono simulate alcune chiamate con i ragazzi al numero operativo Regionale, nella stessa giornata sono stati consegnati dei tesserini rilasciati dalla Regione Liguria sul tema del ‘salvabosco’ (Antincendio boschivo) e gli alunni della classe quinta hanno ricevuto un diplomino come premio simbolico a dimostrazione della fine del progetto, iniziato quando erano in quarta. Parallelamente si terranno degli incontri con i bambini della Scuola Materna 'E. Siccardi' di Cervo riguardanti la flora e la fauna presente nei fondali del SIC di Capo Berta confrontando, vista la giovane età dei ragazzi, personaggi di cartoni animati ad organismi reali presenti nel mare davanti casa. Quest’anno per la prima volta i volontari hanno illustrato ai più piccoli il cos’è e come funziona il sistema Protezione Civile spiegando argomenti  quali: allerta meteo nella Regione Liguria e il pericolo sismico, per il prossimo anno si prevedono ulteriori lezioni per andare ad arricchire il bagaglio culturale del nostro futuro, cioè degli alunni, collaborando con le istituzioni e con le scuole, perché siamo fermamente convinti che i più piccoli hanno una marcia in più.

Vuol concludere il Presidente Farnè: “Sono molto orgoglioso di questo progetto ‘Edugiovani’ realizzato dai volontari e  che da oltre cinque anni i miei ragazzi lo migliorano e avvicinano i più piccoli all’ambiente e al mondo del volontariato, sistema che ritengo fondamentale per l’Italia, colgo l’occasione per ringraziare tutti i volontari che hanno reso possibile la relazione di questo progetto e quanti hanno collaborato con noi!”