Eventi - 18 maggio 2013, 10:26

Diano Marina: il Museo Civico aderisce a 'La Notte dei Musei', stasera visita gratuita dalle 21 alle 24

Nella serata di oggi, sabato 18 maggio, il museo sarà dunque visitabile gratuitamente dalle ore 21.00 alle ore 24.00.

Nonostante la previsione di avverse condizioni meteorologiche abbia indotto gli organizzatori a rinviare “La notte bianca”, il MARM-Museo Civico di Diano Marina aderisce comunque a “La Notte dei Musei”.

Si tratta dell'evento europeo, promosso in tutta Italia dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che apre le porte di musei ed aree archeologiche in orario serale e notturno, permettendo un’emozionante ed insolita fruizione del patrimonio artistico italiano per tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita.

Nella serata di oggi, sabato 18 maggio, il museo sarà dunque visitabile gratuitamente dalle ore 21.00 alle ore 24.00. Alle ore 22.00 si svolgerà una visita guidata alle Sezioni Mineralogica, Risorgimentale ed Archeologica, condotta dal dott. Gianmaria Mandara.  

Il Museo Civico di Diano Marina è articolato in tre Sezioni: Archeologica, Risorgimentale e Mineralogica. La Sezione Archeologica sviluppa il suo percorso espositivo attraverso dieci sale, di cui una multimediale, ripercorrendo cronologicamente le varie fasi della frequentazione umana individuate nel territorio dianese, che dall’età del bronzo antico giungono sino alla tarda antichità. La Sezione Risorgimentale espone oggetti e cimeli appartenuti al dianese Andrea Rossi, il “Pilota dei Mille”, a cui la sala è intitolata, e al generale Nicola Ardoino, combattente risorgimentale.

Nelle sale sono visibili bandiere (tra cui quella del piroscafo Piemonte, una delle due navi che portarono i garibaldini da Quarto a Marsala), divise, medaglie, armi, documenti, nonché la famosa “lanterna” donata da Garibaldi alla figlia del Rossi ed utilizzata dall’“Eroe dei due mondi” nella tragica discesa dell’Aspromonte del 1862. La Sezione Mineralogica, situata nell’atrio del Palazzo del Parco, espone una parte della collezione della famiglia De Cavero e donazioni di diversi privati; i numerosi esemplari provengono da diverse località italiane e da alcuni stati esteri.  

C.S.