"Beppe Grillo è l'unico argomento di campagna elettorale dei 5 stelle, a Imperia il cambiamento siamo noi.
Imperia si appresta a vivere l'apice mediatico di questa campagna elettorale. Sabato in piazza Dante arriverà Beppe Grillo, il comico, il politico, il vincitore morale delle ultime elezioni politiche. Il circo mediatico già scalda i motori per il grande leader, che con la sua abilità ortatoria terrà banco sullo scandalo del porto, sulle responsabilità delle passate amministrazioni, sugli inciuci del PD romano e imperiese, su acqua pubblica e rifiuti 0, su energie rinnovabili e mobilità sostenibile. Tra i sostenitori non si parla d'altro.
Lo scrive Mauro Servalli candidato consigliere con la lista "Imperia Bene Comune" in appoggio al candidato sindaco Gianfranco Grosso."In questa campagna elettorale i 5 stelle - continua - hanno spesso dato la dimostrazione di predicare bene ma di razzolare male: le espulsioni dal movimento, il programma copia-incolla, l'accusa agli studenti del liceo di aver organizzato un “talk show”, le interviste concordate con i giornalisti, il rifiuto al confronto con altri candidati. Ora provano a nascondere tutto questo sfruttando l'aura mediatica del loro capo.
La realtà è che Beppe Grillo è l'unico argomento di campagna elettorale dei 5 stelle imperiesi. Ma per amministrare in maniera alternativa Imperia non basta nascondersi dietro un simbolo molto di moda, bisogna metterci la faccia e le idee.
Il cambiamento passa per i programmi e gli intenti, ma anche dalla storia e dalla coerenza di ciascuno di noi. Dov'erano i grillini quando a Imperia manifestavamo contro un progetto di porto chiaramente fallimentare, quando raccoglievamo, assieme ai comitati, le firme per i referendum sull'acqua pubblica, quando denunciavamo gli abusi della speculazione edilizia, quando, in consiglio comunale, ci battevamo senza compromessi contro un sistema di potere oppressivo?
Imperia bene comune è l'unico progetto politico alternativo che unisce la necessità di rinnovamento delle forme della politica con l'esperienza di chi da anni si batte contro un'idea di città ingiusta e fallimentare. Sono convinto - termina Servalli - che i cittadini di Imperia non si lasceranno incantare dalle grida dell'ex comico genovese".