Un nostro lettore, Luca Capponi, ci ha scritto in merito al clochard che staziona in zona corso Garibaldi a Sanremo e in via San Francesco, di cui si è discusso qualche settimana fa:
“Ad oggi, primo maggio, il problema non è ancora stato risolto e lui bivacca indisturbato dove più gli aggrada. Ora, personalmente vorrei porre due questioni: la prima dal punto di vista umano, ovvero è sicuramente una persona che va aiutata nonostante lui non sia in accordo con questa opinione, penso quindi che uno stato che si rispetti debba mettere in moto dei meccanismi oserei dire automatici per cui intervengano servizi sociali, medici e strutture adeguate. La seconda questione invece verte su argomenti prettamente di igiene e sicurezza. La persona in questione ovviamente non si cura della sua igiene, stazionando molto spesso in zone dove viene effettuata la raccolta differenziata della spazzatura, credo che alla lunga questo aspetto potrebbe diventare un problema per altri oltre a se stesso. Inoltre, oggi io stesso l'ho visto urinare tranquillamente sdraiato all'angolo tra via Fratti e corso Garibaldi, non curandosi dei passanti, tra cui c'erano anche bambini. Circa venti minuti più tardi ha invece defecato in zona via Fiume. Alla luce di questi aspetti, trovo impossibile che in uno stato che ha leggi dove vieni multato per deiezioni canine non pulite, o depositando spazzatura in orario non previsto, non si riesca a far niente in proposito. In ultimo non è un biglietto da visita per la città che ha già ben noti problemi turistici di suo. Credo che un comune che si rispetti debba intervenire in proposito, se il problema è trovare la giusta persona che stabilisca un ricovero coatto, fare in modo che la questione venga risolta una volta per tutte”.