Imperia: elezioni e politica, il PDL risponde agli ex consiglieri espulsi

"Mistificano la realtà a loro uso e consumo forse nel tentativo - maldestro - di confondere gli elettori, si dimenticano poi della legge elettorale che nei Comuni non può produrre la situazione di stallo che si è creata con il porcellum a livello nazionale, e sbagliano anche il nome del presidente del Consiglio: non Gianni Letta ma Entico Letta. Insomma ancora una volta non ci azzeccano proprio gli ex nostri consiglieri Montesano, Pugi, Parodi e Vassallo, che è bene ricordarlo proprio per le loro posizioni ambigue sono stati espulsi dal Popolo della Libertà".

Non lesinano le critiche dal Comitato cittadino del PDL di Imperia nei confronti di alcuni ex consiglieri che stamani erano intervenuti per commentare l'attuale situazione politica locale in vista delle elezioni. "Il centrodestra e il centrosinistra hanno ideali, progetti politici e programmi diversi. - spiegano dal PDL - A livello nazionale il Pdl, per scelta di responsabilità, ha accolto l'invito del Capo dello Stato, ma soltanto perchè le elezioni avevano di fatto proclamato un pareggio tra le due forze avversarie. A Imperia, con la legge elettorale dei Comuni a doppio turno, non può accadere: ci sarà una maggioranza chiara. E a scegliere chi governerà la città non saranno certamente Montesano & C. che stanno con Burlando, ma gli elettori, i cittadini imperiesi, che nell'urna decideranno liberamente e consapevolmente a chi dare il voto: al Popolo della Libertà e al centrodestra che candida Annoni sindaco o al centrosinistra e al Pd di Burlando che candidano Capacci".