Imu terreni agricoli: Cia, Confagricoltura e Coldiretti “I comuni devono mantenere le promesse ridurre le aliquote!”

Da diversi mesi si sta lavorando di concerto con i Comuni e gli Uffici del Territorio, grazie alla regia del prefetto, per riuscire a ottenere la modifica degli estimi catastali sui terreni ad uso floricolo. Per questione di tempi tecnici la modifica non potrà avvenire, considerando che il lavoro vada a buon fine, prima della fine dell’anno. A giugno però bisognerà pagare la prima rata IMU. I Comuni nei diversi incontri tenuti in questi ultimi mesi, hanno riconosciuto l’importanza e le difficoltà del settore e si erano detti disponibili a rivedere le aliquote IMU per il 2013.

Le aliquote IMU possono essere modificate entro il 16 Maggio per avere effetto già sulla prima rata, oppure entro il 16 Novembre. In caso di mancata deliberazione si applicano le aliquote del 2012. In attesa che si facciano a livello nazionale le giuste modifiche su un’imposta assurda i Comuni devono mantenere le promesse e ridurre le aliquote sui terreni  agricoli, in particolare quei Comuni come Sanremo, Vallecrosia, Camporosso ( per citarne alcuni) dove per il 2012 era stata deliberata l’aliquota massima!!

In particolare Sanremo se vuole mantenere le promesse ( deliberate in Consiglio Comunale), di  un’aliquota al 4,6 per mille, deve entro il 16 Maggio pubblicare la delibera di modifica altrimenti i coltivatori si troveranno in condizioni peggiori dell’anno scorso, pagando la prima rata di Giugno  (1/2 del 10,6 per mille). Ridurre le aliquote IMU sui terreni agricoli, dopo tante belle parole e promesse, sarebbe un segnale importante che i Comuni potrebbero  dare ad un settore in grande difficoltà ma vitale per l’economia della nostra Provincia.