Politica - 23 aprile 2013, 16:59

Sanremo: protesta dei commercianti su sicurezza e parcheggi. L'assessore Berrino su piazza Borea "Porteremo la richiesta in Giunta"

confermarlo è l’assessore alla Viabilità Gianni Berrino interpellato dopo la protesta organizzata questa mattina da parte dei commercianti del centro.

La questione dei parcheggi in piazza Borea d’Olmo a Sanremo sarà ridiscussa in sede di Giunta. A confermarlo è l’assessore alla Viabilità Gianni Berrino interpellato dopo la protesta organizzata questa mattina da parte dei commercianti del centro.  

Molti esercenti di via Palazzo, piazza Colombo e vie limitrofe hanno abbassato simbolicamente la serranda per mezzora per richiamare l’attenzione su alcuni aspetti, sicurezza e parcheggi, che a detta dei commercianti, aggravano un quadro già drammatico segnato dalla crisi economica.

Alla luce delle critiche avanzate, l’assessore replica così partendo da piazza Colombo, oggetto di recenti modifiche alla viabilità. “E’ indubbio che viviamo in un periodo di crisi che miete vittime ovunque, anche Sanremo non passa indenne da questo. Non penso che per quanto riguarda piazza Colombo ci sia un nesso tra il rifacimento della piazza e il calo delle vendite. Mi sento di dire che la soluzione al problema di piazza Colombo non può essere rimettere il parcheggio dei motorini. Per i motorini abbiamo trovato ampi spazi in via XX Settembre, via Ascquasciati, via Manzoni, il pezzo finale via San Francesco e via Roglio, quindi tutto il quadrilatero attorno a piazza Colombo è dotato di molti posti che spesso sono liberi, quindi di cosa stiamo parlando?”.  

L’assessore ha ribadito la disponibilità nei confronti dei commercianti della piazza per la creazione di soste carico e scarico limitate nel tempo. “Su questo punto c’è qualche problema” ha detto Berrino ricordando poi per quanto riguarda il fattore parcheggio la disponibilità dei posti auto nel Palafiori dove spesso i posti sono liberi.  

Ben diverso il problema del parcheggio di piazza Borea ormai da anni al centro dell’attenzione e di discussione tra commercianti pro e contro ad un eventuale ripristino di posti auto. “Io e l’assessore Solerio ci siamo riproposti di portare questa problematica all’attenzione della giunta per verificare la possibile soluzione – ha affermato l’assessore – Ci sono da dire due cose: i commercianti di via Matteotti, soprattutto quelli del primo tratto, sono contrari perchè non vogliono essere invasi dalle macchine che andrebbero nel parcheggio. Inoltre, l’ufficio tecnico ha detto che, qualora l’amministrazione decidesse di ripristinare il parcheggio, si dovrebbe entrare da via Matteotti e defluire da via Palazzo questo perché se è tollerabile un doppio senso per 4 ore per il carico scarico non è possibile quando i mezzi diventano tanti”.  

“La pedonalizzazione del centro – prosegue Berrino - è una scelta che impegna tutta la cittadinanza, non può essere fatta contro qualcuno o a favore di qualcuno. E’ un progetto di città che aveva visto anche la precedente amministrazione. Ovvio che se piazza Borea fosse stata ristrutturata forse queste critiche non ci sarebbero.  Allora dico, nel frattempo che troviamo le risorse per farci qualcosa, rimettete il parcheggio. Con l’assessore Solerio abbiamo deciso di riportare questa richiesta all’ordine del giorno della giunta per verificare cosa ne pensa l’altra parte di persone interessate (via Matteotti) e se eventualmente fosse possibile tecnicamente quello che ci ha detto l’ufficio viabilità”.  

Pieno accordo e appoggio ai commercianti invece sul fronte sicurezza. “La continua presenza di venditori abusivi, mendicanti agli angoli delle strade, di continui banchetti abusivi, quando invece i commercianti devo pagare occupazione suolo pubblico, tasse e pubblicità: su questo l’amministrazione non può che dirsi convinta delle critiche poste ma ha anche posto in essere delle soluzioni per quello che le compete” ha detto l’assessore ricordando la recente convenzione tra il Prefetto Fiamma Spena e il Sindaco Maurizio Zoccarato per il nuovo protocollo per la sicurezza che porterà al posizionamento di nuove telecamere rafforzando il sistema di videosorveglianza.  

“Poi come mio giudizio personale, di assessore ma non condiviso dalla giunta – ha concluso Berrino - viviamo anche in uno Stato dove ci permettiamo di tenere sul territorio nazionale 1.5/ 2 milioni di clandestini, dove permettiamo, e non è problema solo di Sanremo ma di tutte le città, la vendita abusiva privandoci di una parte di tassazione. Concordiamo con chi questa mattina ce l’ha posto ma diciamo che non può essere la città di Sanremo a risolverlo. Ci vuole una legislazione differente che permetta alla forze dell’ordine e all’apparato giudiziario di condannare e avere risultati concreti alle azioni che si fanno”.

 

Silvia Iuliano