La Terza commissione Sanità ha dato l’ok, questa mattina in Regione, per la proposta di legge presentata dal Pdl per i contributi a sostegno dell’acquisto di parrucche a favore di bambine, adolescenti e donne, residenti in Liguria. Il testo di legge nasce dalla proposta avanzata da Confartigianato lo scorso novembre.
“È un passo importante quello compiuto oggi dalla Liguria che, come già altre Regioni, introduce un contributo economico per le pazienti oncologiche affette da alopecia conseguente ai trattamenti chemio e radioterapici – ha detto Paolo Gori, presidente della categoria degli acconciatori della Confartigianato di Imperia – Per noi è motivo di grande soddisfazione che la proposta abbia incassato l’approvazione unanime da parte di tutti i gruppi consiliari, segno tangibile della sensibilità sviluppata sul tema”.
“La parrucca non è un vezzo – spiega la Confartigianato – ma una necessità per le donne affinché, oltre al dolore e alle sofferenze legate alla malattia, non perdano un connotato importante della propria femminilità. Vivendo e lavorando quotidianamente a contatto con decine di donne che hanno questo problema, ho riscontrato, in prima persona, quanto poter acquistare una
parrucca possa aiutare le donne nella lotta contro la propria malattia, ricevendone un evidente supporto psicologico. Con la perdita dei capelli, spesso le donne di ogni età si rifiutano di uscire, di vedere altre persone e, addirittura, di andare a lavorare. Tutto ciò comporta un peggioramento del proprio stato psicofisico e un’ulteriore sofferenza”.