Attualità - 22 aprile 2013, 13:57

Sanremo: venerdì scorso "La pace di corsa" a sostegno della Caritas

Un'iniziativa di solidarietà che ha coinvolto più di 400 alunni di 20 classi degli Istituti comprensivi di Sanremo Ponente, Arma di Taggia, Taggia e Riva Ligure.

Si è svolta venerdì scorso a Sanremo la seconda tappa imperiese della terza edizione de "la pace di corsa", che ha visto impegnati con grande entusiasmo più di 400 alunni di 20 classi degli Istituti comprensivi di Sanremo Ponente, Arma di Taggia, Taggia e Riva Ligure. La corsa è stato il momento centrale del progetto promosso dalle Caritas Liguri che vede il coinvolgimento di 2mila studenti di tutta la Regione, infatti, l'iniziativa ha luogo anche nelle altre province. 

Nelle scorse settimane in ogni classe, attraverso giochi e riflessioni, sono stati affrontati i problemi della fame e della malnutrizione nel mondo, che riguarda quasi un miliardo di persone, in prevalenza minori, ma anche dello spreco alimentare (in Italia di 146 kg all'anno per persona). - spiegano gli organizzatori - Con la corsa i ragazzi si sono impegnati in una concreta azione di solidarietà. Ogni partecipante ha coinvolto dei sostenitori - genitori, parenti,amici, se stesso, autofinanziarsi facendo una piccola rinuncia - che hanno promesso di dare un contributo per ogni giro percorso. I ragazzi si sono quindi impegnati due volte: a trovare i sostenitori e ad effettuare più giri di campo possibile per raccogliere fondi a favore dei loro coetanei che vedono i loro diritti calpestati... primo fra tutti il diritto a essere bambini. Sono stati bravissimi! Tutti insieme hanno fatto migliaia di giri di campo percorrendo centinaia di chilometri!"

Tutti i soldi raccolti verranno destinati al progetto "Fame di pane e di futuro", realizzato in collaborazione con Caritas Italiana, con l'obiettivo di lottare contro la malnutrizione in Burkina Faso e fornire un'alimentazione adeguata a 1.000 bambini da 0 a 5 anni di età. "Ringraziamo molto tutti i bambini e ragazzi che hanno partecipato con grande impegno, entusiasmo ed allegria; - aggiungono dalla Caritas - tutti i sostenitori che hanno condiviso lo spirito dell'iniziativa e contribuito a finanziare i progetti; gli insegnanti che hanno affiancato gli alunni nella realizzazione delle attività, che si concluderanno con un ultimo incontro nelle classi per informare su quanto raccolto e su come verranno utilizzati fondi".

Stefano Michero