L’Istituto Comprensivo n° 2 ‘Cavour’ di Ventimiglia ha partecipato al Concorso ‘Geografia e legalità. Sconfiggere le mafie nella mia regione’, bandito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione ‘Giovanni e Francesca Falcone’ in occasione del 21° anniversario della strage di Capaci.
Il concorso invitava gli studenti a riflettere sull'importanza dei tragici eventi delle Stragi di Capaci e di Via D’Amelio, sul valore della loro memoria e dell’importanza della cultura e pratica quotidiana della legalità e della lotta alla mafia. Gli alunni della Scuola primaria e della Scuola secondaria di I° grado dell’Istituto Comprensivo ‘Cavour’ hanno aderito all’invito della Dirigente scolastica dott.ssa Antonella Costanza di partecipare al concorso come conclusione di una continua formazione sui temi della legalità durata tutto l’anno scolastico, grazie anche agli interventi della Polizia di Stato e della Polizia postale, e hanno prodotto con i mezzi espressivi ritenuti più idonei degli elaborati (disegni, cartelloni, poesie, lavori in polistirolo) che mettono in risalto l’importanza della memoria di quei tragici eventi; questi lavori fanno parte del più ampio percorso formativo sulla Legalità che gli studenti svolgono con i loro insegnanti nel corso dell’apprendimento annuale, e con essi si è inteso proporre agli allievi un approccio empirico nello studio del fenomeno mafioso, più specifico del territorio che ogni ragazza/ragazzo sperimenta nel proprio luogo di appartenenza geografica. Gli alunni hanno accolto con entusiasmo la partecipazione al Concorso e hanno dimostrato vivo interesse nell’affrontare le tematiche proposte; grande attenzione è stata rivolta, in particolare, alla conoscenza dei Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, della loro vita e del loro lavoro, importantissima testimonianza di un grande impegno nella lotta alla mafia.
Gli alunni hanno partecipato alla sezione A del bando, che definiva la tipologia degli elaborati ammessi al concorso, cioè raccontare le forme di criminalità organizzata o di generica illegalità, sopruso e ingiustizia nel proprio territorio, regione, cioè, attraverso qualsiasi forma di espressione consona al grado intellettivo, di istruzione e dell’età dello studente. Sono stati pertanto ammessi elaborati di tipo letterario (articoli, saggi, racconti, poesie), artistico (disegni, manifesti, foto, collages realizzati con ogni strumento o tecnica) e multimediale (video, canzoni, podcast, spot). I docenti delle classi quarte e della quinta di Nervia, della quinta di Al Capo e di Roverino e delle medie di Roverino e di Ventimiglia alta hanno colto l’occasione del concorso per avvicinare gli alunni al terribile fenomeno della mafia, che con le sue diverse sfaccettature attanaglia numerose regioni del nostro paese. Gli studenti hanno così potuto tristemente prendere coscienza del fatto che anche la nostra Liguria è coinvolta da eventi riferibili alla mafia: la criminalità organizzata brucia locali, attrezzature e macchinari, spara, si insinua nelle gare d’appalto. E poi finalmente ecco apparire davanti agli occhi dei ragazzi, come un varco di luce, le due emblematiche figure di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino. Ne hanno ascoltato la storia con incredibile interesse; hanno appreso il loro importantissimo impegno contro la mafia; si sono commossi davanti alle fotografie degli attentati di Capaci e di Via D’Amelio.
Gli elaborati sono stati inviati all’Ufficio Scolastico regionale della Liguria e vagliati da un’apposita commissione presieduta dal Direttore dell’USR dott.ssa Pupazzoni e composta tra gli altri dai referenti provinciali e regionali della Legalità. La Commissione ha selezionato un’opera della scuola primaria, un’opera della scuola secondaria di primo grado e tre opere della scuola secondaria di secondo grado. L’Istituto Comprensivo Cavour, vincitore della fase regionale (è stato l’unico Istituto Comprensivo della Regione Liguria a superare la selezione!), parteciperà alla manifestazione del 23 maggio a Palermo, prendendo parte al viaggio sulla Nave della Legalità con partenza da Napoli.
“Un ringraziamento particolare – evidenzia la Dirigente Costanza - alla referente del progetto prof.ssa Annunziata Venturelli, alle referenti legalità di Istituto prof.sse Daniela De Simone, Barbara Cassini, Barbara Finesi ed al prof. Andrea Casellato, alla prof.ssa Maria Grazia Rabellino, alle docenti Miriam Barbero, Elisabetta Ferrero, Mariateresa D’Orso, Guglielmi Daniela, Franca Gino, Laura Lolli per l’impegno e la passione messa”.