“Non cantiamo vittoria, ma siamo ovviamente contenti per come si sono espressi i lavoratori, per una vera e propria ‘democrazia sindacale’. Ora siamo pronti a sederci al tavolo delle trattative, anche per 10 giorni consecutivi se necessario un accordo che dovrà essere migliore di quello messo in atto nelle scorse settimane. Crediamo che ci sia lo spazio per non lasciare a casa nessuno e rilanciare il Casinò”.
Lo ha detto Paolo Marengo, sindacalista della Cgil, a poche ore dal voto di ieri, alla casa da gioco matuziana: “C’è, tra l’altro, un precedente illustre con un accordo simile a Campione d’Italia. Poi hanno fatto l’accordo di solidarietà e, grazie a questo, oltre ad aver evitato i licenziamenti, risparmiano soldi per 150 lavoratori. Da noi, tra l’altro, si possono ‘utilizzare’ i dipendenti che hanno maturato la pensione ed il contratto di solidarietà potrebbe interessare un numero inferiore di dipendenti, rispetto ai 120 esuberi previsti”.
Sulla mancanza di fondi per il contratto di solidarietà: “Ci sono 54 milioni disponibili e confidiamo in uno sblocco ma, anche se non ci fossero crediamo che il contratto di solidarietà possa essere più equo dell’accordo stipulato. Non conosciamo ufficialmente i dati degli esuberi quindi è tutto da vedere, ma diciamo anche che potrebbe essere usato milione e 100mila euro per l’incentivo all’esodo, accompagnando gli aventi diritto alla pensione. Crediamo che ci siano risorse per alleviare chi rimane al lavoro”.