Sanremo: il sindacato Uil scrive alla Casino Spa per chiedere la lista degli esuberi

"Durante il primo incontro in Prefettura avevamo richiesto a Casinò spa non solo di deliberare lo 'stato di crisi' ma di avviare le procedure conseguenti previste dalla legge dichiarando gli esuberi non per arrivare ai licenziamenti ma per trovare le soluzioni al fine di evitarli consentendo, comunque ,il contenimento del costo del lavoro".

Lo dichiarano Francesco Prevosto Segretario Provinciale ULCOM e Enzo Cioffi Segretario Aziendale UILCOM, annunciando l'invio di una lettera con la richiesta della lista contenente gli esuberi individuati area per area, reparto per reparto.

"Casinò spa avrebbe dovuto fare quello che era stato fatto al Casinò di Campione di Italia. Avevamo chiesto a Casinò spa, insieme a UGL e CGIL, di fornirci le ipotesi di organico e gli esuberi conseguenti a diverse idee di modificazione dell'apparato produttivo. Questo avrebbe consentito a Casinò spa di dimostrare che aveva le idee chiare sul futuro dell'Azienda e ai lavoratori di maturare una convinzione sulla necessità di fare sacrifici per salvare l'Azienda e contribuire al suo cambiamento. Casinò spa si è ostinata a rifiutare la nostra richiesta. Il balletto delle cifre di lavoratori in esubero, 80 dichiarati al tavolo delle trattative e 120 diffusi con " veline ", pongono in serio dubbio la credibilità intellettuale, morale e di serietà della controparte".

"Sembrano tesi unicamente a salvare il proprio incarico di amministratori non attraverso scelte di rilancio produttivo ma attraverso un calcolo contabile di esuberi. Sono abituati a esistere solo tramite il taglio delle teste altrui. Casinò spa ha sempre giustificato la necessità del ricorso all'accordo aziendale che verrà sottoposto a referendum e la contrarietà ai contratti di solidarietà in quanto questi ultimi avrebbero ridotto la capacità produttiva dell'Azienda. Questa proposta di riduzione dell'organico contraddice quanto sempre dichiarato e influenzerà negativamente sulla capacità di produzione dell'Azienda. Ieri, nel momento in cui questo elenco è stato diffuso, molti lavoratori che avevano un diverso orientamento di voto in occasione del referendum, sottolineavano l'assurdità di tali esuberi".

"Molti lavoratori incerti nel voto, per rabbia, esprimevano la volontà di votare no. La UILCOM che ha sempre adottato una linea di responsabilità al fine di favorire una scelta consapevole tra i lavoratori, non cadrà nella forte e giustificata tentazione di una risposta di rabbia. Siamo interessati all'esito del referendum ma ancora di più al dopo voto per i possibili scenari che si apriranno. Casinò spa nega ai sindacati un diritto contrattualmente previsto e lo riconosce ai partiti consegnando loro l'elenco degli esuberi. Si dimostrano subalterni e supini di fronte alla politica".

"Per questi motivi, anche se può apparire anacronistica e superata dagli eventi, manteniamo inalterata la nostra richiesta a Casinò spa di fornirci i dati sugli esuberi proprio per rimarcare la scorrettezza fatta nei confronti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali. Impegneremo in tal senso anche il nostro Segretario nazionale che domani parteciperà all'incontro a Roma presso il Ministero del Lavoro a cui parteciperanno i rappresentanti delle quattro Case da gioco italiane con all'ordine del giorno l'argomento degli ammortizzatori sociali. Chi va a Roma non deve pensare di andare in gita ma deve essere posto davanti alle proprie responsabilità accumulate nel tempo".