Il consiglio comunale di Sanremo dice di no alla costituzione di un consorzio con Taggia e Ospedaletti per il servizio dei taxi. Un'eventualità fortemente contrastata dai tassisti sanremesi e dalle categorie artigiane, che andrebbe a creare disagi ai lavoratori e un pericolo di disservizio nelle zone meno centrali. In sostanza, infatti, i tassisti delle altre località avrebbero la possibilità di andare a lavorare anche nel territorio comunale di Sanremo. Questo andrebbe a creare una maggiore concorrenza nei confronti dei colleghi matuziani ed il rischio di lasciare senza servizio altre località.
"La volontà politica è quella di non costituire nessun tipo di comprensorio con Ospedaletti e Taggia - ha sentenziato il vicesindaco Claudia Lolli - La pratica è stata già istruita e domani andrà in giunta. Abbiamo ben presente la situazione drammatica in cui versa la categoria. Non è assolutamente nostra intenzione mettere in ginocchio nessuno. Sappiamo che c'è crisi forte del turismo e quindi siamo consapevoli del disastro che potrebbe rappresentare l'aumento di macchine sul nostro territorio".
Il dibattito in aula è stato portato in seguito ad un ordine del giorno presentato dal capogruppo del Partito Democratico Andrea Gorlero. "Le ragioni dei tassisti di Sanremo devono essere ascoltate e valutate - ha detto - Non bisogna perdere tempo sia per la scadenza di metà giugno sia perchè domani è prevista una riunione in Provincia. Gli studi che sono stati portati a supporto del consorzio si basano su analisi di 10 anni fa, ormai datate e non più valide, e non tengono conto di tutte le realtà complesse della nostra città".
"La questione è urgente, non solo perchè domani c'è la riunione in Provincia - ha aggiunto Daniela Cassini - ma anche perchè ci sono già stati alcuni incontri su questo argomento. Per i tassisti della nostra città sarebbe un danno".
Il consigliere del Pdl Paolo Leuzzi, condividendo la tesi contraria al consorzio, ha proposto di inserire nell'ordine del giorno la richiesta di rinvio della riunione in provincia. L'ordine del giorno, su consenso di Andrea Gorlero, è stato quindi integrato con questa richiesta di rinvio. Il documento è stato infine approvato all'unanimità tra gli applausi dei numerosi tassisti presenti tra il pubblico.