“La scelta del Polivalente quale luogo per presentare il candidato Sindaco del PDL denota certamente grande coraggio ed al tempo stesso una invidiabile fiducia nel consenso elettorale. A pochi passi da lì, sotto gli occhi di tutti, si trova infatti uno dei maggiori scandali delle precedenti amministrazioni i cui responsabili si ripresentano oggi per chiedere il voto agli elettori, dimostrando veramente poco senso del pudore”.
Lo scrive Alessandro Casano, candidato sindaco del movimento ‘La svolta’, che prosegue: “Basta affacciarsi per vedere il disastro annunciato, frutto di una scelta tanto azzardata quanto negligente per non aver preso in adeguata considerazione i documenti esistenti. Ma di più: il Comune, tramite la sua partecipata Imperia Servizi, spese una cifra non trascurabile per far compiere uno studio archeologico preventivo per poi non tenerne conto. Siamo di fronte a un duplice danno erariale. Sentite le importanti imprecisioni (non vogliamo chiamarle ‘balle’) di alcuni giorni fa, mi permetto di consigliare all’Avv. Annoni, già che è lì, di andare a vedere che fine faranno i famosi dieci milioni di euro, quelli che non arriveranno mai, visto lo stato dei lavori. Viceversa potrà constatare che i quattro milioni di euro finanziati con un mutuo sulle spalle degli Imperiesi, quelli sono già stati spesi e malamente”.
“Invece il ri-candidato ex assessore ai lavori pubblici – termina Casano - potrebbe mostrare ai cittadini la perizia archeologica che a suo dire avallava in pieno i lavori (altrimenti ‘saremmo da mandare al manicomio’ dichiarazioni a Imperia TV del 9 aprile). L’Avv. Annoni sa benissimo cosa è la colpa grave in termini giuridici: imperizia, imprudenza e negligenza. Ecco il caso”.