Politica - 12 aprile 2013, 09:35

Imperia: ieri in comune l'incontro sui dehor di calata Cuneo, il parere della Confesercenti

"Si provvederà a indire un incontro con Capitaneria di Porto e Dogana di Imperia al fine di verificare la possibilità di stralciare dal protocollo di intesa di Calata G.B. Cuneo quei locali che effettivamente per particolari problemi di viabilità mal rientrano nel suddetto piano nelle zone a levante e ponente".

Si è discusso dei dehor in calata Cuneo, nell’incontro di ieri tra l’amministrazione comunale, rappresentata dal Commissario Straordinario Dott.Sabatino Marchione, dal Segretario Generale Dott. Matarazzo, dal dirigente del settore porti e demanio Ing. Pierre Marie Lunghi e dal dirigente del settore urbanistica Fausto Mela e dalle associazioni di categoria Confesercenti rappresentata del segretario provinciale Piero Denegri e Confcommercio rappresentata dal Presidente Enrico Lupi.

“Di intesa con l’amministrazione Comunale - evidenzia la Confesercenti - si provvederà a indire un incontro con Capitaneria di Porto e Dogana di Imperia al fine di verificare la possibilità di stralciare dal protocollo di intesa di Calata G.B. Cuneo quei locali che effettivamente per particolari problemi di viabilità mal rientrano nel suddetto piano nelle zone a levante e ponente della Calata (P.zza De Amicis)”.

L’amministrazione Comunale si attiverà celermente a contattare la Sovraintendenza dei Beni Culturali al fine di verificare la possibilità di una conferenza di servizi per ratificare il protocollo anche per la parte paesaggistica delle pedane (che rimangono obbligatorie per la zona interessata dal protocollo di intesa e quindi necessitano di autorizzazione paesaggistica). Che è vigente e completamente adottato il nuovo regolamento dehors, che riguarda tutta la città eccetto le aree soggette all’accordo di Calata Cuneo. La Confesercenti nella persona del segretario Piero Denegri ritiene che questo incontro fortemente voluta dall’associazione sia servito a risolvere almeno parzialmente la situazione di disagio in cui versavano una parte delle aziende inserite erroneamente nel protocollo di intesa e che sia ora anche più chiaro il percorso da seguire al fine di per regolarizzare le strutture commerciali insistenti in Calata Cuneo.