“Onorevoli Senatori e Deputati ribadiamo la fondamentale importanza che tale collegamento ferroviario riveste per lo sviluppo delle relazioni economiche e turistiche fra l’area metropolitana di Torino, il Cuneese, l’area metropolitana di Nizza, il Ponente Ligure ed i territori transfrontalieri ricompresi tra le citate aree urbane. Pertanto ogni iniziativa della Regione Piemonte volta a limitarne l’operatività è da noi respinta e chiediamo l’intervento dei due stati italiano e francese”. Termina così la missiva dei Sindaci di Cuneo, Federico Borgna, di Limone Piemonte, Franco Revelli, Le Maire de Tende, Jean-Pierre Vassallo, e dei Presidenti della Comunità Montana delle Alpi del Mare Ubo Boccacci, e dell’Associazione Giuseppe Biancheri, Consigliere Regione Liguria, Sergio Scibilia sulla paventa chiusura della linea ferroviaria Torino – Cuneo – Limone – Tenda – Breil - Ventimiglia – Nizza, annunciata dalla Regione Piemonte nei giorni scorsi.
Prosegue la lettera indirizzata agli Onorevoli Senatori e Deputati (Donatella Albano, Daniele Borioli Stefano Espositopatrizia Manassero Andrea Olivero, Lorenzo Basso, Enrico Costa, Cesare Damiano, Chiara Gribaudo, Giovanni Monchiero, Mariano Rabino, Giacomino Taricco, Mario Tullo e Franco Vazio): “Siamo perfettamente consapevoli della crisi economica e delle ristrettezze dei bilanci delle Regioni, tuttavia riteniamo che il rilancio di questa linea ferroviaria sia un elemento di forza per lo sviluppo, attraverso una mobilità dolce, delle tre Regioni, Piemonte, Liguria e PACA. In settembre, ricorrerà il centenario dell’arrivo del treno a Tenda. Vorremmo festeggiare, alla Vostra presenza, questa data importante, certi che non sarà stato deciso il funerale di questa linea ferroviaria dalla Regione Piemonte. Vi preghiamo di richiamare l’attenzione del Presidente del Consiglio e del Ministro dei Trasporti sui seguenti punti: 1.La convenzione italo/francese del 1970 – ricostruzione e gestione – della linea distrutta nella guerra, è obsoleta. Essa non corrisponde più alle attuali direttive europee ed alle esigenze della “caduta dell’effetto frontiera”; 2. Il principio generale della convezione del 1970 va però mantenuto. Esso stabilisce che la linea ferroviaria è una linea internazionale, trans-regionale e transfrontaliera; 3. La linea ferroviaria collega l’area metropolitana di Torino con quella di Nizza e il Ponente Ligure con benefici per tutte le località interessate. Su questi temi è stata firmata nel 2008 una dichiarazione di intenti tra le Regioni PACA, Liguria e Piemonte. Successivamente l’adozione del nuovo sistema di sicurezza (fine 2009) da parte di R.F.I. ha interrotto “l’interoperabilità” tra Trenitalia e SNCF, il che ha comportato l’interruzione del collegamento diretto tra Torino – Cuneo – Limone – Tenda – Breil e Nizza. Numerosi sono stati gli inviti alla Regione Piemonte per promuovere riunioni concrete con Liguria e PACA, senza esito.
Il 29 ottobre 2012 a Nizza si sono riuniti:
§ Il Conseil Général des Alpes Maritimes, rappresentato dal Presidente M. Eric CIOTTI;
§ La Provincia di Cuneo, rappresentata dalla Presidente Sig.ra Gianna GANCIA;
§ La Città di Torino, rappresentata dal Direttore alle Infrastrutture Sig. Roberto BERTASIO;
§ La Città di Cuneo, rappresentata dall’Assessore Sig.ra Gabriella ROSEO;
§ La Comunità Montana delle Alpi del Mare, rappresentata dal Presidente Ugo BOCCACCI;
§ Il Comune di Limone Piemonte, rappresentato dal Sindaco Sig. Francesco REVELLI;
§ La Mairie de Tende, rappresentata dal Sindaco M. Jean-Pierre VASSALLO;
§ La Mairie de Breil sur-Roya, rappresentata dal Sindaco M. Joseph GHILARDI;
§ La Chambre Régionale de Commerce PACA, rappresentata dal Presidente M. Dominique ESTEVE;
§ La Chambre de Commerce et d’Industrie de Nice-Côte d’Azur, rappresentata dal Presidente M. Bernard KLEYNHOFF;
§ La Camera di Commercio Regionale del Piemonte rappresentata dalla M.me Patrizia Dalmasso;
§ La Camera di Commercio Italiana di Nizza, rappresentata dal Presidente M.me Patrizia Dalmasso;
alla presenza di
§ Deputato Maire di Menton, Jean-Claude Guibal;
§ Console Generale d’Italia a Nizza, Sig. Luciano Barilaro;
e hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa fra le Collettività francesi e italiane concernente l’avvenire del collegamento, per la sua valorizzazione e l’impegno a sostenere la ricerca di finanziamenti europei. Pare a noi necessario che il Ministro dei Trasporti, insieme al collega del Governo francese, le tre Regioni, Piemonte, Liguria e PACA, e i Comuni di Torino, Cuneo, Nizza, Mentone, Ventimiglia e Imperia, affrontino i seguenti punti: ristabilire l’interoperabilità tra i materiali rotabili italiani e francesi; riformare la convenzione del 1970 con una suddivisione dei costi; riprendere il programma “europeo” per la sicurezza e gli interventi strutturali. Questa linea ferroviaria può essere redditizia: grazie ai treni giornalieri Torino – Nizza; Torino – Imperia andata/ritorno via Breil sur Roya; a treni, almeno due, a cadenza regolare con fermate in tutti i Comuni; se si ripristineranno i treni turistici con la Svizzera (ristabilendo la linea Berna – Nizza – Berna – Sanremo).”