Eventi - 20 marzo 2013, 18:12

Venerdì e sabato prossimo l’istituto regionale per la floricoltura di Sanremo apre le porte al pubblico

Venerdi la giornata è dedicata alle aziende del comparto e tecnici del settore in cui verranno presentati i risultati ottenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti e nuove tecnologie da proporre agli operatori. Su input della coop.

L’Istituto Regionale per la Floricoltura apre le proprie strutture, venerdì e sabato prossimi, per presentare i risultati di un progetto ministeriale (INNORNA) condotto in collaborazione con la struttura del CRA-FSO, Sanremo, e la cooperativa Tre Ponti del territorio.

Venerdi la giornata è dedicata alle aziende del comparto e tecnici del settore in cui verranno presentati i risultati ottenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti e nuove tecnologie da proporre agli operatori. Su input della coop. Tre Ponti, proponente del progetto che il Ministero ha finanziato attraverso risorse destinate agli Enti di ricerca coinvolti, l’IRF ed il CRA-FSO hanno condotto attività volte a selezionare e moltiplicare linee di viburno ed eucalitpo di particolare pregio la cui diffusione e valorizzazione tende a vivificare il comparto floroviviastico ‘fronde e foglie da recidere’ per il quale la nostra Regione ha il primato a livello nazionale (circa 420 milioni in numeri pezzi/anno). Di particolare interesse è stato il lavoro volto alla selezione di varietà di elleboro adatte al clima mediterraneo ed alla messa a punto delle tecniche di propagazione, coltivazione e valorizzazione del prodotto finito. L’elleboro è, infatti, una pianta conosciuta ed apprezzata nel Nord-Europa, la cosiddetta rosa di Natale, che è commercializzata come vaso fiorito e fiore reciso soprattutto nel periodo natalizio. La sfida che il progetto INNORNA ha voluto affrontare è rappresentata dall’aver mostrato possibile l’utilizzo di selezioni ben adattate ad un clima più caldo e che possono permettere una produzione nel periodo novembre-marzo, periodo di particolare interesse per la nostra produzione.

I risultati di sicuro impatto e di futuro sviluppo per il territorio hanno mostrato l’importanza di fare sistema per affrontare le sfide del comparto; l’impresa proponente ha apportato le proprie competenze nella produzione e commercializzazione che sono state da guida per l’impostazione della ricerca ed hanno validato i risultati ottenuti; lo sviluppo della ricerca ha poi visto la collaborazione di due importanti strutture del territorio, una nazionale (CRA-FSO) e l’altra regionale (IRF) che hanno saputo compenetrare le proprie specifiche competenze per l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di prodotti e processi innovativi. Nel corso della giornata, si potrà visionare l’intera collezione di elleboro presenti ad IRF che comprende una cinquantina di diversi esemplari.

Mentre sabato l’Istituto Regionale aprirà le proprie strutture al pubblico, ossia a tutti coloro che possano avere piacere di visionare i diversi esemplari e, visitando le serre ed i laboratori IRF, possano apprendere come nasce una piantina di elleboro ed apprezzare il bel panorama di cui è possibile godere dalla sede IRF (Villa Le Guardiole).