Eventi - 19 marzo 2013, 13:01

Sanremo: nel 'Giardino della pace e della speranza' di Kabul sbocciano i fiori della Riviera

I due artisti Donald Malcolm e Laura Malcolm Eastman hanno creato un giardino con fiori, in particolare rose provenienti da Sanremo, che vuole essere un'oasi di pace e di speranza nel mezzo della desolazione post-bellica afghana

Martedì 12 marzo scorso, presso il plesso di Bussana dell'Istituto Comprensivo 'Sanremo Levante', si è tenuto un incontro con Donald Malcolm e Laura Malcolm Eastman sul 'Giardino della pace e della speranza' di Kabul.

"I due artisti - si spiega nel comunicato -, in Afghanistan come volontari, hanno infatti creato nella capitale di quel paese un giardino con fiori, in particolare rose provenienti da Sanremo, che vuole essere un'oasi di pace e di speranza nel mezzo della desolazione post-bellica afghana. Grazie al loro impegno e a donazioni (anche da parte dei cittadini di Sanremo) il progetto continua a vivere: ne documenta lo stato il sito www.gardenofpeaceandhope.com.

Donald e Laura hanno spiegato con passione e grande capacità di comunicazione il senso - così universale - del loro progetto agli alunni; e dal loro intervento è pure nato un progetto, che qui si vuole rendere pubblico e che  vede protagonista appunto il plesso di Bussana dell'Istituto Comprensivo 'Sanremo Levante'. In questa sede, infatti, il prof. Leonardo Ferretti tiene, in orario extracurricolare, un corso di canto con corale annessa. La corale si esibirà dunque presso il teatro del Casinò della città di Sanremo; il ricavato dell'esibizione servirà a comprare strumenti musicali che verranno messi a disposizione dei bambini di Kabul appunto nel Giardino della Pace e della Speranza.

L'Istituto comprensivo 'Sanremo Levante' conferma dunque come nel proprio progetto educativo sia centrale la dimensione dell'educazione alla cittadinanza, e a una cittadinanza attiva e partecipativa; proprio in questo senso, il 21 marzo aderirà alla 'Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie'.".

C.S.