Il neo presidente della Camera Laura Boldrini due anni fa venne in visita ufficiale a Ventimiglia per l'emergenza rifugiati

Laura Boldrini, in qualità di portavoce dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, venne quindi in visita a Ventimiglia presso il centro di accoglienza che era stato allestito per prendere visione della difficile situazione che si era venuta a creare.

Il neo presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini, eletta venerdì scorso, era stata protagonista due anni fa di un importante incontro a Ventimiglia. Era il 7 aprile del 2011 e l'occasione era l'emergenza rifugiati che aveva visto, per alcune settimane, una forte presenza di immigrati libici ma soprattutto tunisini a Ventimiglia. Gli stranieri, dopo aver risalito l'Italia, tentavano di oltrepassare il confine per recarsi in Francia e da li in altri Paesi del nord Europa, ma subirono il blocco e spesso anche il respingimento delle autorità transalpine.

Laura Boldrini, in qualità di portavoce dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, venne quindi in visita a Ventimiglia presso il centro di accoglienza che era stato allestito per prendere visione della difficile situazione che si era venuta a creare. Ad accoglierla erano state le principali autorità civili e militari. Tra questi l'allora Prefetto di Imperia Francesco Di Menna, l'ex sindaco della città di confine Gaetano Scullino, il questore Pasquale Zazzaro e i responsabili di Carabinieri e Guardia di Finanza, il presidente provinciale della Croce Rossa Vincenzo Palmero e l'ambasciatore Maurizio Moreno all'epoca presidente dell'Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo.

La Boldrini aveva espresso parole di elogio per i dignitosi servizi offerti agli immigrati e per come l'emergenza era stata gestita a Ventimiglia dove non si erano registrati incidenti o particolari episodi di tensione con le forze dell'ordine e con i residenti.