Attualità - 18 marzo 2013, 07:35

Gioco d’azzardo: la protesta del popolo ligure

La situazione che sta vivendo l’Italia in quest’ultimo periodo, soprattutto a livello economico, colpisce soprattutto le fasce più deboli della popolazione, tanto che quest’ultime sono costrette a cercare ogni tipo di stratagemma per arrivare alla fine del mese. Spesso, però, le scelte che vengono fatte non sono affatto quelle giuste. Purtroppo la situazione sta davvero degenerando visto che è in continuo aumento il numero di italiani che decidono di puntare forte, nonostante la crisi, sul gioco d’azzardo. In Liguria la situazione è piuttosto complessa visto che da una parte c’è il Casinò di Sanremo che vive un momento a dir poco negativo, e il boom di sale slot che stanno nascendo nel nostro territorio e che stanno accentrando sempre più polemiche da parte dell’opinione pubblica. Cerchiamo, a questo punto, di comprendere questo settore partendo dal fenomeno che più di tutti sta attirando l’attenzione, ovvero il successo sempre maggiore dei casinò online. Ad inizio 2013 i Monopoli di Stato hanno pubblicato i dati relativi alla raccolta dell’anno precedente per quanto riguarda i giochi online in generale. Si tratta di numeri che hanno dello straordinario visto che in un solo anno queste agenzie specializzate sono riuscite ad incassare la bellezza di 15 miliardi di euro e per il prossimo anno le stime parlano di un sostenzioso aumento visto che raggiungeranno l’abnorme cifra di 18 miliardi. Se consideriamo il momento di recessione che l’Italia sta vivendo si tratta di un dato sì straordinario, ma allo stesso tempo molto preoccupante. Se mettiamo in confronto la raccolta italiana con quella degli altri paesi europei, in cui i giochi online sono regolamentati, riusciamo a capire il motivo per cui tutte queste agenzie hanno deciso di puntare sul mercato nostrano. L’Italia ricopre il 22% del mercato mondiale ed è al primo posto tra gli stati per volume di gioco. Il primato tutto italiano è seguito dalla Francia, che ha una raccolta di 9,5 miliardi, dal Regno Unito, 3 miliardi, ed infine Spagna con 2,3 miliardi. Nel Belpaese, al momento, sono attivi 391 siti internet riconosciuti da AAMS in cui è possibile giocare in modo sicuro. In questa miriade di società troviamo naturalmente anche importanti realtà di questo settore che hanno deciso di investire importanti capitali. Prendiamo ad esempio la società irlandese Paddy Power, quotata in borsa sia in Irlanda che in Gran Bretagna, che da circa un anno sta riscuotendo notevole successo. L’esordio è arrivato con Paddy Power scommesse, sito dedicato al mondo delle scommesse sportive, ma poi il passo verso un proprio casinò online è stato davvero breve. Ora il prossimo obbiettivo per questa società è di esordire anche con una piattaforma dedicata al poker, al bingo e ai giochi online.

Dopo questa piccola parte dedicata al mondo del gioco d’azzardo online, dove obbiettivamente c’è davvero poco da fare se non usare l’arma della sensibilizzazione, in modo da far capire a tutti gli appassionati di giocare in maniera responsabile, qualcosa si può fare riguardo alle sale slot reali. Nelle ultime settimane in Liguria sono stati organizzati diversi convegni che hanno avuto come tema principale proprio il gioco d’azzardo. Ma c’è stata anche una manifestazione organizzata da don Gallo e dalla sua Comunità di San Benedetto per protestare contro l’apertura di una nuova sala slot sul lungomare di Genova. Per mettere fine a questo scempio toccherà al governo centrale regolarizzare il prima possibile questo settore soprattutto per allontanare il più possibile la longa manus della criminalità organizzata.


i.p.