Al Direttore - 18 marzo 2013, 18:51

Incontro di sabato scorso del 'Laboratorio per Imperia': il pensiero di una nostra lettrice

Una nostra lettrice, Dominique Mastracchio, ci ha scritto in merito all' incontro di sabato del ‘Laboratorio per Imperia’:

“Faccio parte della platea che non vuole solo sognare... faccio parte dell' Imperia stanca di proclami attira gente e programmi fasulli... Vorrei vedere l' impegno crescere nei fatti giorno dopo giorno e sabato ho ascoltato con piacere alcune persone parlare e proporsi, visto finalmente una giovane e promettente ragazza dire: 'farò ciò che posso e con tutta me stessa per la mia città...'. Era un volto emozionato e pulito che mi ha fatto venire voglia di alzarmi dal divano dello spettatore inerte e critico e prendere parte ad un qualcosa di finalmente reale. Non mi dilungo sugli altri ugualmente meritevoli... dal commerciante ,alla casalinga, al medico, una rappresentanza importante che voleva essere il fulcro di un inizio nuovo. Ho letto che è stata contestata la mancanza di programmi. Il ripetere cose già sentite e vecchie. Anche su questo nutro qualche dubbio. Ho invece, e ricordo bene sentito parole chiare e nuove Nel laboratorio nessuno cerca poltrone, qui si cerca impegno, serietà realismo! Non ci si improvvisa Amministratori per alzata di mano senza neppure magari... aver valutato il possibile dal non realizzabile per ideologie o appartenenze. I programmi verranno. Sono certa che si parlerà anche di questo al momento opportuno... in maniera seria come serio è il ‘Laboratorio’. Come siamo noi... gente comune che si è unita per camminare insieme alla nostra Imperia. E non per banchettare sulle macerie che restano di progetti gridati e incompiuti, per farsi guerra su simboli e appartenenze ormai logore. Decidiamo insieme prima di parlare, mettiamo basi! Solo così si avanzerà pancia a terra e 'onestà' stretta tra i denti”.