Importante circolare del Ministro a Confartigianato sulle normative per gli autoriparatori

La Confartigianato di Imperia ha ricevuto dal Ministero dello Sviluppo Economico, una circolare con importanti chiarimenti in ordine all’applicazione della normativa dell'attività di autoriparazione. Il legislatore nell’emanare la norma aveva voluto conseguire due obiettivi: istituire la figura del meccatronico, avendo preso atto che nelle automobili e nei motoveicoli recenti è impossibile scindere l’aspetto motoristico da quello elettronico; e salvaguardare i diritti dei soggetti che si sono formati ed hanno operato nel regime vigente fino a 5 gennaio 2013.

"Questa nuova circolare, che ha recepito gran parte delle osservazioni presentate dalla Confartigianato - ha detto il presidente degli autoriparatori Mauro Agosta - fornisce alcuni chiarimenti in merito all’applicazione della nuova disciplina, in riferimento al possesso dei requisiti per l’abilitazione alla nuova figura di meccatronico". Questo in seguito ai gravi disagi, che hanno di fatto paralizzato la nascita di nuove imprese meccaniche ed elettrauto, causati della mancanza di norme attuative per le nuove attività. Una situazione che si andava a ripercuotere negativamente per gli aspiranti meccatronici che, vista l'assenza fino ad oggi della realtà meccatronica, non potevano attestare la propria esperienza. Nel testo di Legge, infatti, non era stata prevista alcuna norma transitoria per le nuove imprese, diversamente da quelle già operative.

Ora, come era stato suggerito per estendere gli effetti delle norme per le imprese già esistenti a quelle nuove, il Ministero ha sciolto il nodo fornendo chiarezza sulla situazione. A questo punto bisogna fare una netta distinzione tra:
imprese esistenti (abilitate nel solo settore meccanico, o elettrauto): si deve procedere a valutare l’esperienza stessa, in relazione all’effettivo lavoro svolto nell’ambito delle proprie competenze. Nel caso in cui si dimostri che il titolare o il responsabile tecnico abbia operato su sistemi complessi (quali ad esempio impianti iniezione elettronica, impianti ABS, impianti ESP, impianti di raffreddamento non tradizionali, centraline elettroniche,  etc.) è possibile chiedere l'iscrizione nella nuova sezione meccatronica senza necessità di frequentare corsi di formazione integrativa. Dove invece non si sia operato su sistemi complessi, è possibile comunque continuare ad operare per altri 5 anni con l'obbligo di integrare, in questo arco di tempo, la qualifica "parziale" con la formazione in quella mancante;
nuove imprese (che si costituiscono dopo il 5 gennaio 2013). Se si sono maturati i requisiti di iscrizione presso aziende il cui titolare o il responsabile tecnico, ad oggi ancora abilitato in una sola sezione ma che possa dimostrare di aver operato su sistemi complessi, si può chiedere direttamente l'iscrizione nella nuova sezione meccatronica, attraverso una dichiarazione sostitutiva. Se invece si sono maturati i requisiti di iscrizione solo per una delle due attività, in attesa dell’effettiva operatività dei corsi di formazione integrativi per abilitare all’attività di meccatronica, si applicano le disposizioni esistenti per le imprese in attività, con la differenza che il termine, entro cui frequentare i corsi di formazione integrativa, è inteso come congruo e successivo al completamento in ciascuna Regione, della prima sessione dei nuovi corsi abilitanti.

Per ogni ulteriore chiarimento è possibile contattare gli uffici della Confartigianato di Imperia al numero telefonico 0184/5245111, o tramite mail all'indirizzo mani@confartigianatoimperia.it.