"Apprendiamo con sorpresa e rammarico le lamentele espresse dai Sindaci di Airole e Dolceacqua in merito ai tagli del servizio di trasporto nell’entroterra. Riteniamo che come Ente pubblico sia doveroso fornire una informazione corretta e trasparente della situazione e ciò lo vogliamo dire non soltanto ai due sindaci ma anche ai cittadini delle rispettive comunità rappresentate in modo che sappiano esattamente i fatti e eventualmente rivolgersi ai veri responsabili". Lo scrive l'Assessore Provinciale Giacomo Raineri, in risposta ai sindaci di Airole e Dolceacqua, sulla soppressione delle corse nell'entroterra.
"La Provincia di Imperia il 10 gennaio ha organizzato un apposito incontro con tutti i 67 Sindaci, per illustrare il contenuto del piano annuale dei trasporti sulla base delle risorse effettivamente disponibili in quanto, come è noto, il servizio di trasporto è finanziato dalla Regione Liguria per i servizi fondamentali e dai Comuni per i servizi aggiuntivi. Il Signor Fausto Molinari, sindaco di Airole e il Signor Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua risultano assenti alla riunione. La Provincia al fine di garantire in ogni caso la tempestiva e debita informativa nei riguardi di tutti i sindaci del territorio ha responsabilmente confermato la propria disponibilità ad illustrare e relazionare circa la situazione programmata anche con incontri con le singoli Comuni e, a tal fine, si è assunto tale impegno l’assessorato di competenza da me diretto ed il servizio provinciale di trasporto diretto dall’ing. Michele Russo. Né il sindaco di Airole né il Sindaco di Dolceacqua risulta si siano mai informati e rivolti presso i competenti servizi provinciali. Questa la verità dei fatti: ciascuno tragga da se il proprio giudizio!"
"Merita infine - termina Raineri - fare presente ai cittadini delle due comunità che i servizi che i due sindaci lamentano essere stati tagliati non riguardano nemmeno la competenza provinciale ma sono servizi cosiddetti aggiuntivi che ciascun Comune, se crede attiva e finanza sul proprio territorio, ai sensi del D.L. 95/2012".
“E’ dovuto ai cittadini, ai lavoratori e agli utenti del Trasporto Pubblico Locale fare chiarezza e dire la verità sulle problematiche del servizio e sul ruolo e la competenza della Provincia
Anno 2012: la Provincia non è debitrice di alcunché nei confronti di Riviera Trasporti ed anzi, come risulta dalla documentazione a disposizione di chiunque, le risorse assegnate, grazie alla gestione oculata e corretta della Provincia sono superiori ai costi del servizio. In sostanza, perché non ci siano dubbi, la Provincia è in attivo.
Debiti pregressi: la “storia” dei 7 milioni di euro: la Provincia ha stipulato con Riviera Trasporti un regolare contratto di servizio che all’art. 18 sancisce inequivocabilmente che l’ISTAT sulla quota regionale è a carico della Regione, mentre Provincia e Comuni hanno sempre corrisposto (e già pagato) l’ISTAT di propria competenza. Dunque anche qui la Provincia, non ha alcun debito nei confronti di Riviera Trasporti e, perché non ci siano dubbi, è in attivo.
ANNO 2013: la Provincia ha prorogato a Riviera Trasporti l’affidamento del TPL mettendo a disposizione le risorse trasferite dalla Regione e dai Comuni costieri. Come mai la Provincia non investe risorse nel TPL? Forse che siamo diventati tutti cattivi? NIENTE AFFATTO.
La “Spending review “ con il D.L. 95/2012 ha assegnato ai Comuni la competenza per il Tasporto Pubblico Locale (art. 19 comma 1 lett. A punto b). Dunque anche su questo versante la Provincia non ha alcun debito e la situazione nei confronti di Riviera Trasporti è perfettamente in equilibrio. A beneficio dei cittadini e degli utenti nonché dei lavoratori del settore , si deve precisare che la Provincia, grazie alla propria organizzazione, ed in modo del tutto gratuito, continua ad assicurare anche per l’anno 2013, la funzione di programmazione e controllo. E’ solo grazie a tale gratuita disponibilità che i Comuni dell’entroterra ricevono comunque un servizio anche in assenza di diretta contribuzione. Per quanto infine concerne lo svolgimento della gara, le lamentele sono rispedite al mittente: l’art. 10della L.R. 50 del 21/12/2012 ha ribadito che in attesa della riforma complessiva del sistema di Trasporto Locale, le Provincie liguri, possono soltanto prorogare il servizio ed è appunto quello che la Provincia di Imperia ha fatto.
MORALE: la Provincia ha agito bene, non ha alcun debito nei confronti di Riviera Trasporti e assicura anche per l’anno 2013 il regolare servizio sul territorio nel rispetto delle risorse disponibili. Ovvio che qualora la Regione dovesse accreditare maggiori disponibilità, con la stessa correttezza, trasparenza e tempestività, le stesse saranno immediatamente messe a disposizione di Riviera Trasporti per l’ampliamento del servizio”.