Attraverso la vita di un pittore e delle sue opere, emerge lo spettacolo del Ponente, lo spirito profondo che attraversa i suoi colori, le sue emozioni, i suoi sapori, le sue memorie. E' questa l'arte di Giovanni Morscio da Dolceacqua, conservata nella bella Pinacoteca destinata ad accogliere i suoi lavori e lasciata in eredità dall'autore, spentosi nel 1972, al ridente centro ligure.
Si tratta della rievocazione delle immagini fantastiche e al tempo stesso dolcissime, che questo lembo di paradiso ha ispirato a questo artista, trasformandole in un messaggio irripetibile. Di particolare suggestione sono le rappresentazioni floreali di Morscio, che ci ricordano che questa terra è stata (e ancora resta) un angolo di paradiso, un eden che tutto il mondo ci invidia.
Un misterioso narratore ci racconta, attraverso i suoi quadri, tutta l'ansia creativa di Giovanni Morscio, come ben ha sottolineato il critico monegasco Frank Giuliani, che ha colto il senso di una ricostruzione d'ambiente e di sogno unica nel suo genere.