“Ad ogni allerta meteo il pensiero va al potenziale pericolo causato dal restringimento della foce del torrente Evigno di circa 6 metri. Dal 2003 il problema viene dibattuto nell'ambito delle istituzioni (Comune- Provincia – Regione)”.
Lo hanno detto Andrea Guglieri, Mimmo Bisso e Primo Bonifazio del ‘Comitato per la Legalità’ di Diano Marina, che proseguono: “Ormai tutti sono d'accordo che il restringimento è stato un grave errore e che è necessaria la messa in pristino stato; i provvedimenti dirigenziali in tal senso formalizzati da Regione e Provincia si sono nel tempo sprecati. Anche il Comune e la G.M Spa hanno più volte fatto sapere che i lavori di sistemazione della foce erano imminenti: una volta erano fissati in autunno, poi in primavera e così via. Sta di fatto che nulla si vede nonostante il rilevante incasso dell'IMU! Tutto questo va ad alimentare la crescente sfiducia nelle promesse delle istituzioni, legata anche alla poca credibilità nei confronti della politica. Comunque, confidiamo speranzosi, ancora una volta, in un ulteriore interessamento al problema da parte degli uffici regionali preposti”.