"Per farli vedere così è meglio non farlo neanche". A parlare è l'assessore alla floricoltura di Sanremo Gianni Berrino che, dopo un 'morbido' invito lanciato durante la conferenza stampa, si lascia poi andare ad uno sfogo più duro. Il chiaro riferimento è quello della visibilità data ai fiori anche durante la seconda serata del Festival. Il bouquet per è stato consegnato in chiusura dei serata, verso mezzanotte e mezza, quindi con un minore audience vista l'ora tarda.
"Ma oltre all'orario e al numero insufficiente di fiori - ha precisato l'assessore Berrino - si deve anche considerare il modo di mostrare e di porgere i nostri fiori, e quindi la visibilità e l'importanza che gli viene attribuita".
Non c'è soddisfazione neanche per quel che riguarda lo spot promozionale con le immagini di Sanremo, anche questo trasmesso a mezzanotte e mezza, quindi addirittura più tardi della prima serata. La speranza era che, essendo della durata di pochi secondi e quindi non impegnativo ma anzi potenzialmente di aiuto in occasione di esigenze tecniche come cambi di microfoni sul palco, fosse trasmesso in una fascia oraria con un maggior numero di telespettatori davanti al video.