/ Politica

Politica | 07 febbraio 2013, 11:55

Imperia: le modifiche alle norme sul commercio al centro del convegno organizzato dalla Regione con Anci Liguria e Unioncamere

Oggetto dell'incontro le modifiche alle norme sul commercio in base alla direttiva "Bolkestein" - Nuova Programmazione commerciale ed urbanistica.

Imperia: le modifiche alle norme sul commercio al centro del convegno organizzato dalla Regione con Anci Liguria e Unioncamere

È in corso in Comune ad Imperia il convegno organizzato dalla Regione Liguria in collaborazione con l'Anci Liguria e Unioncamere Liguria. Oggetto dell'incontro le modifiche alle norme sul commercio in base alla direttiva "Bolkestein" -  Nuova Programmazione commerciale ed urbanistica.   

Ad illustrare le modifiche normative sugli esercizi commerciali, ai rappresentanti delle amministrazioni locali,  la dott.ssa Serenella Milia (dirigente del settore politiche di sviluppo del commercio della Regione Liguria).  Presenti anche l'assessore allo sviluppo economico dellaRegione Liguria Renato Guccinelli e Pier Luigi Vinai, Segretario Anci Liguria.   

"Stiamo presentando agli amministratori locali - spiega l'assessore regionale Guccinelli -  le modifiche apportate al testo unico del commercio in base alla nuova normativa nazionale.  Come Ente Regionale siamo convinti della necessita di salvaguardare il commercio al dettaglio che in Liguria regista oltre 30 mila attività e 100 addetti. Il commercio al dettaglio e le botteghe di paese presenti nell'entroterra sono vitali per i molti anziani che vivono fuori città. In città sono un presidio per la sicurezza. Siccome non possiamo applicare vincoli di tipo quantitativo abbiamo pensato all'introduzione di criteri di sostenibilità degli insediamenti. Per sostenere il piccolo commercio abbiamo stanziato 3 milioni di euro di contributo a fondo perduto per i piccoli commercianti che vorranno rinnovare la loro attività".   

"La nuova normativa sul commercio - afferma Pier Luigi Vinai, segretario dell'Anci  - tocca una molteplicità di aspetti sui quali i Comuni dovranno intervenire direttamente. Prevede, per esempio, che le nuove disposizioni prevalgano su quelli meno restrittivi dei regolamenti edilizi e degli strumenti urbanistici comunali. Ai Comuni restano comunque margini di manovra per adattare le disposizioni regionali alle peculiarità economiche e sociali dei territori. Il ruolo dell'Anci sarà proprio quello di affiancare e sostenere i Comuni nell'applicazione della nuova normativa in un costante confronto con la Regione". 

 

Gabriele Piccardo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium