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Imperia Golfo Dianese | 07 febbraio 2013, 18:23

Imperia: le precisazioni della Farmacia Novaro: "Non siamo contro le nuove aperture ma contro le zone individuate"

Le dottoresse Battistina e Benedetta Novaro sono intervenute in merito ad un articolo circa il ricorso al tar presentato contro il provvedimento contenuto nel Decreto “Cresci Italia” del Governo Monti, attuata dalla Giunta Regionale, che prevede che ci sia una farmacia ogni 3300 abitanti.

La Farmacia Novaro sotto i portici di via Bonfante

La Farmacia Novaro sotto i portici di via Bonfante

Le dottoresse Battistina e Benedetta Novaro sono intervenute in merito ad un articolo circa il ricorso al tar presentato contro il provvedimento contenuto nel Decreto “Cresci Italia” del Governo Monti, attuata dalla Giunta Regionale, che prevede che ci sia una farmacia ogni 3300 abitanti. 

"In relazione all'articolo avente per oggetto il ricorso al Tar presentato dalle farmacie Novaro e Gibelli (QUI), facciamo notare qui di seguito come lo stesso, oltre a fornire una informazione incompleta, contenga anche alcune inesattezze. Infatti il ricorso presentato al Tar non è assolutamente contro l'apertura di 3 nuove farmacie nella città di Imperia, come invece parrebbe dal contenuto dell'articolo, ma è contro la non Idonea collocazione delle tre macro aree individuate dalla ex giunta Strescino per il posizionamento delle tre nuove farmacie. Il ricorso è infatti in primis contro i l Comune di Imperia e non contro il provvedimento contenuto nel decreto "cresci Italia" nè contro l'attuazione dello stesso da parte della giunta regionale. Per maggior chiarezza, infatti, Le segnaliamo che nello stesso ricorso vengono proposte a mero titolo di esempio tre zone che maggiormente rispondono ai criteri introdotti dall'art. 11 del decreto "cresci Italia" e che maggiormente risponderebbero alle esigenze della popolazione del Comune di Imperia. Quindi per concludere si ribadisce che la scrivente non è contro l'apertura delle 3 nuove farmacie nella città di Imperia".

Ringraziamo le dott.sse Novaro che, a seguito della pubblicazione del nostro articolo, ci hanno scritto per precisare la motivazione del loro ricorso contro, a detta loro, la “non idonea collocazione delle tre macro-aree individuate dalla ex giunta Strescino per il posizionamento delle tre nuove farmacie”. Le dott.sse Novaro non sono, dunque, contro l'apertura delle tre farmacie ma contro l'apertura delle farmacie in determinate aree. Ecco le macro aree individuate dall'ex giunta Strescino dove non sarebbe idonea, in base al ricorso presentato dalle Farmacie Novaro e Gibelli, una nuova apertura di farmacie: Lungomare Amerigo Vespucci (lato Monte) dal ponte Ferriere alla piscina comunale compreso il quartiere delle “Ferriere”, Regione Garbella dal campo sportivo sino a Piani e via XXV Aprile dalle carceri sino allo stadio “Ciccione”compresa tutta la zona a monte, “Cascine” incluse (Gabriele Piccardo).

Redazione

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