Ventimiglia: respinto il finanziamento per sterilizzazione dei randagi, lettera aperta di Danilo Roda al Prefetto

"Ci viene comunicato dalla Responsabile dell'Osservatorio Regionale, Dottoressa Monica Reali, che la domanda per il finanziamento per il Progetto di sterilizzazione degli animali randagi 2013 presentato dal Distretto Socio Sanitario del Comune di Ventimiglia è stato respinto, quindi non finanziato perché pervenuto al Protocollo della Regione Liguria oltre il termine ultimo del 30 luglio 2012. In conseguenza di ciò, dovranno essere sospese le pratiche relative alla sterilizzazione dei 'gatti randagi', facenti parte delle centinaia di Colonie sparse sul territorio dei 18 Comuni Intemeli". E' quanto scrive in una lettera aperta Danilo Roda, Commissario Straordinario della Lega per la Difesa del Cane della città di confine, alla Commissione Straordinaria del Comune di Ventimiglia.

"Naturalmente le 'cagne' - spiega Roda - che sono accolte al Canile, in quanto randagie, abbandonate o rinunciate, dovranno essere sterilizzate a spese dei Comuni di provenienza di ogni singola 'cagna'. La mancata sterilizzazione, avrà come conseguenza un accresciuto, smisurato, aumento dei numeri di gatti randagi circolanti sul territorio, con conseguenze di probabili incidenti e di sofferenza per gli animali stessi. E' noto che ogni gatta 'va in calore' (ciclo estrale), due volte l'anno e che, la media dei cuccioli nati, per ogni singola gatta 'fattrice', si aggira intorno ai dieci-dodici nati, che a loro volta produrranno, nel tempo, altri gatti. Considerato che la Legge Regionale 23/2000 all'articolo 5. lettera L, recita: 'le ASL provvedono alla sterilizzazione dei gatti e cani che vivono in libertà', si invita Codesta Commissione Prefettizia ed il Distretto Socio Sanitario Intemelio ad attuare provvedimenti necessari, affinché tale Legge venga applicata.

In attesa di sollecito, quanto urgentissimo riscontro, cordialmente salutiamo.