Politica - 07 febbraio 2013, 23:22

Regione: parere favorevole per apertura stabilimenti balneari non solo d'estate

Massimo Donzella, consigliere regionale UDC e presidente della VI Commissione commenta: "In un momento di crisi per l’economia dobbiamo dare autonomia agli operatori economici affinché migliorino la competitività e l’efficienza delle loro attività"

Massimo Donzella

La possibilità di beneficiare tutto l’anno degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere attrezzate e l’obiettivo che da tempo si prefiggono località balneari e stazioni climatiche come la nostra riviera. La destagionalizzazione è uno degli elementi di rilancio dei flussi turistici verso il nostro territorio e dare regole certe attraverso Linee Guida precise e ben armonizzate a tutti i comuni costieri può far rendere operativo tale servizio in pochissimo tempo. 

Oggi pomeriggio la VI Commissione, Ambiente e Territorio della Regione Liguria, presieduta dal Consigliere Regionale Massimo Donzella, ha espresso parere favorevole per l’apertura degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere attrezzate. Durante il periodo di apertura non tradizionale si potranno praticare attività che vanno oltre l’elioterapia potendo essere svolte tutte quelle iniziative collegate alla balneazione oltre che afferenti lo svago ed al tempo libero nonché al benessere della persona (legge regionale n. 2/2008). Le Linee Guida approvate dalla Regione dovranno poi essere recepite dalle ordinanze che disciplinano tali attività da parte dei Comuni e dalle Autorità Portuali.

“L’apertura fuori stagione fortemente voluta dalle associazioni di categoria – ha commentato Massimo Donzella - consentirà ai turisti ed agli appassionati di fruire di tali servizi per un periodo minimo di dieci mesi l’anno e tali attività saranno garantite almeno quattro giorni la settimana dalle 10 alle 16 ivi compresi i giorni festivi e prefestivi. Dopo i provvedimenti riguardanti le strutture alberghiere ora abbiamo approvato le Linee Guida per l’apertura delle spiagge tutto l’anno. In un momento di crisi per l’economia dobbiamo dare autonomia agli operatori economici affinché possano esprimere compiutamente le loro idee per migliorare la competitività e l’efficienza delle loro attività”.

C.S.