In merito all'Aurelia Bis ad Imperia il lettore Paolo B. chiede un intervento maggiore sul territorio al consigliere regionale Marco Scajola.
"Si continuano a gettare parole al vento riguardo il problema dell'aurelia bis; bisognerebbe che il consigliere regionale Marco Scajola si decidesse una volta per tutte ad incontrare la popolazione o per lo meno i comitati spontanei per discutere seriamente su uno sviluppo 'ecosostenibile' dell'opera, di modo tale da poter essere realmente utile a tutta la popolazione di Imperia ed accontentare quanta più gente possibile. C'è stato un tempo in cui il comitato spontaneo Borgo Prino ha cominciato le sue prime lotte riguardo questo "orribile" progetto che doveva all'epoca essere il secondo fiore all'occhiello dopo il porto più bello del Mediterraneo (correva l'anno 2007). Nessuno e ripeto nessuno si è mai interessato alle problematiche sollevate dalla popolazione (ai primi appelli) riguardo una tranche del progetto davvero inutile e costosissima in termini di soldi ed impatto ambientale come quella di Borgo Prino. Si sono raccolte migliaia di firme, si sono consumate montagne di carta ed e-mail per rendere noto il problema alle istituzioni ed organi competenti e solo allora "qualcuno" (Strescino assieme a Gaggero) ha deciso di ascoltare la voce del popolo. Mi chiedo cosa sarebbe successo se invece tutto fosse filato liscio come "preventivato", senza informare la popolazione di quello che si stava mettendo in cantiere. Lo stesso vale per i cittadini residenti in Oliveto e zone limitrofe che solo a distanza di anni hanno scoperto di avere case e terreni espropriati da un'opera di cui ignoravano totalmente l'esistenza".