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Politica | 05 febbraio 2013, 15:37

Approvazione modifiche legge regionale sugli alberghi, il commento del consigliere dell'UDC Massimo Donzella

"Sono previsti interventi di salvaguardia degli immobili contenenti strutture turistico ricettive alberghiere – analizza Donzella - innanzitutto attraverso il censimento e la redazione di un elenco puntuale delle strutture soggette a vincolo".

Massimo Donzella

Massimo Donzella

Il consigliere regionale dell’Udc Massimo Donzella, presidente della VI Commissione, commenta l’approvazione delle modifiche alla legge regionale 1/2008 sugli alberghi avvenuta ieri. “In un territorio come il nostro in cui il turismo ha una grande importanza sotto il profilo economico – ha detto Massimo Donzella - ritengo che debba essere sottolineata la nuova normativa relativa alla Legge sugli alberghi, approvata ieri dalla VI e dalla IV Commissione”. La pratica approvata dalla maggioranza ha ricevuto l’astensione del Pdl, della Lega Nord e della lista Biasotti.  

“Sono previsti interventi di salvaguardia degli immobili contenenti strutture turistico ricettive alberghiere – analizza Donzella - innanzitutto attraverso il censimento e la redazione di un elenco puntuale delle strutture soggette a vincolo. Importante poi la semplificazione e certezza dell’attività amministrativa dei Comuni e delle procedure,  sia al fine di snellimento che di ovviare alle difficoltà emerse anche in relazione alla programmazione degli investimenti finalizzati alla riqualificazione delle strutture.

Non secondario sarà poi - aggiunge il consigliere regionale dell'Udc - lo sviluppo ed il miglioramento qualitativo dell’offerta ricettiva attraverso l’inserimento di ulteriori strumenti incentivanti per gli immobili soggetti a vincolo quali: la possibilità di trasformare gli immobili chiusi prima del 28/2/2007 e in stato di degrado in nuovi alberghi, mediante parziale trasformazione d’uso in funzioni non turistico-ricettive del 30 % del volume geometrico originario, fino ad un massimo del 40%; l’adozione di una misura transitoria volta a consentire ai Comuni, nei primi due anni di vigenza, di assentire una parziale trasformazione a residenziale o a ricettivo tipo RTA della destinazione d’uso entro una percentuale massima del 40%, al fine di favorire il recupero alberghiero di immobili degradati nel tempo che necessitano di interventi di riqualificazione, senza assecondare intenti speculativi”.  

Queste le impostazioni alla base della Legge:   Necessità di ovviare alle problematiche applicative della vigente l.r. 1/2008.   Ratio dell’intervento basata sulla salvaguardia e valorizzazione degli alberghi intesa come tutela sia della destinazione d’uso degli immobili che dell’impresa alberghiera che vi opera all’interno, elementi sintetizzati nel concetto di struttura alberghiera.   Impostazione della legge nel contesto di un sistema di politica socio-economica finalizzata, anche attraverso lo sviluppo e il miglioramento qualitativo dell’offerta turistico-ricettiva alberghiera, allo sviluppo di un turismo idoneo a produrre reddito, muova impresa e occupazione per la Liguria.

 

C.S.

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