Non si è ancora spenta l’eco delle svariate presentazioni d’autore e incontri teatrali-letterari della scorsa settimana, che è già alle porte un nuovo evento organizzato dall’Associazione Culturale Liber Theatrum, come di consueto in collaborazione con la libreria Casella. Sabato alle 17, ad ingresso libero presso la Civica Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia in via Cavour 61, è infatti in programma, in prima assoluta, la presentazione del libro di Manuel Paroletti, “Misteri di ogni tempo – Gli infiniti volti dell’ignoto”. Ad intervistare l’autore, avvocato e protagonista anche della scena politica ventimigliese degli ultimi anni, sarà ancora una volta Diego Marangon.
Un libro il cui titolo già da solo rivela la grande mole di lavoro a cui si è dovuto sottoporre Paroletti, anche soltanto per decidere cosa inserire e cosa escludere da quello che vuole essere quasi una vera e propria “enciclopedia del mistero”. Una summa degli enigmi più importanti, interessanti ed avvincenti che hanno caratterizzato ogni epoca e luogo. E accanto a episodi inspiegati della storia e dell’archeologia, l’autore si è interessato anche di fatti ad oggi quasi del tutto sconosciuti. Dall’Antico Egitto e i suoi faraoni, all’Antica Roma con le sue tante leggende e magie. Dai grandi personaggi che hanno riempito la letteratura mondiale come Re Artù e il Conte Dracula, o Zorro e il Corsaro Nero, alle leggende sempre ammantate da un alone di mistero, come quella del Santo Graal o quella della Spada nella roccia. E poi ancora i tanti misteri legati al mondo del mare e quelli sul mondo degli alieni per arrivare anche a misteri tipicamente locali, quali quello legato all’affascinante personaggio di Voronoff con i suoi esperimenti genetici sulle scimmie e tanto altro ancora.
Appassionato di storia, archeologia e misteri in generale, Manuel Paroletti ha deciso di mettere sulla carta quella che da ormai molti anni è diventata una sua vita parallela dedicata a cercare di scoprire, chiarire meglio, tentare di risolvere enigmi del passato ma anche del presente che risultano ancora irrisolti. Ricerche ed esplorazioni lo hanno portato a cercare e talvolta trovare risposte soddisfacenti o comunque più convincenti anche di quelle ufficiali. Si tratta di un lavoro che lo vede protagonista da quasi dieci anni, quando nel 2004 aveva diretto ad esempio un interessante documentario dedicato alla ricerca del Graal per poi diventare nel 2007 collaboratore ai testi della trasmissione RAI “Ragazzi c’è Voyager”. Dal 2008 è stato co-autore di altre trasmissioni similari sempre per la RAI, mentre nel 2012 ha condotto su emittenti televisive liguri le trasmissioni “Alla scoperta dei vewri eroi” e “Perle di riviera”. Un personaggio assolutamente eclettico e poliedrico che ora ha deciso di tentare il grande salto anche nel mondo letterario.