"Apprezzo il netto ridimensionamento delle accuse e delle insinuazioni a me rivolte e tranquillizzo la presidentessa che nessuna ostilità personale o accanimento da parte mia esiste nei confronti di alcuno". Prosegue il 'botta e risposta' tra il consigliere di Taggia Massimo Alberghi e l'associazione Stabilimenti Balneari Armesi, in merito al PUD ed alla questione del litorale.
Dopo l'ultima risposta arrivata dall'associazione di categoria (QUI) Alberghi ha così risposto: "Prendevo semplicemente spunto dalla espressa volontà dell’Amministrazione di portare avanti il piano particolareggiato sull’arenile, evidenziando che dovrà farsi carico, a mio modo di vedere, oltre che della possibilità di intervenire sulle strutture con lavori di ristrutturazione, oggi non consentiti, anche di 'fare ordine' sul litorale, alla luce di una situazione che personalmente non ritengo accettabile.
Facevo pertanto un confronto con le spiagge savonesi - spiega il consigliere - dove, a fine stagione estiva, le strutture e le attrezzature vengono riposte in magazzini, mentre nella nostra cittadina rimangono ammassate sul litorale, ostruendo non poco la vista del mare dalla passeggiata. Nessun attacco personale, nessuna ostilità, semplicemente sto cercando di portare avanti, compatibilmente all’attuale ruolo di consigliere di opposizione, una battaglia di civiltà che avevo, insieme alla prima giunta Genduso, già intrapreso in passato e che auspico, ma non ne dubito, venga portata a termine, al fine di completare la riqualificazione del fronte monte ora interessato dai tanto attesi e necessari lavori sulla passeggiata a mare".
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