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Politica | 23 gennaio 2013, 10:36

Imperia: questione Aurelia Bis, il comitato di Oliveto e Barcheto fa una cronistoria dell'accaduto

Inoltre i cittadini spiegano i motivi del dissenso di fronte al manifesto progetto che rivoluzionerà la viabilità nel capoluogo.

Imperia: questione Aurelia Bis, il comitato di Oliveto e Barcheto fa una cronistoria dell'accaduto

"Da quando, lunedì 14 gennaio, il Comitato spontaneo, composto dai cittadini di Oliveto e Barcheto, ha avuto un incontro con l'Assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria, Sig.ra Raffaella Paita, si è scatenata una bagarre politica che a noi, del comitato spontaneo dei cittadini di Barcheto e Oliveto risulta sinceramente incomprensibile. Vogliamo pertanto spiegare alla cittadinanza il perché e come ci siamo organizzati e mossi da luglio 2012 ad ora".

Il comitato spontaneo dei cittadini di Barcheto e Oliveto è voluto intervenire fornendo una cronistoria di quanto si sta verificando ad Imperia da quando è stata resa nota l'intenzione di voler costruire un'Aurelia Bis tra Ovest ed Est città. I cittadini preoccupati di fronte all'importante progetto destinato a cambiare la viabilità del capoluogo, si sono così rivolti alle autorità. 

"A luglio, improvvisamente, da voci a noi giunte, siamo venuti a conoscenza che il Borgo di Oliveto avrebbe avuto un altro viadotto (oltre quello già esistente dell'Autostrada dei Fiori) che avrebbe spaccato in due l’abitato essendo un ponte alto circa 22 m. e lungo 350, per proseguire poi in galleria a Barcheto -Villaggio Verde con un altro ponte e un'altra galleria. Pensate quale sensazione hanno provato alcuni di noi quando hanno saputo che avrebbero avuto case e terreni espropriati con rimborsi irrisori.

Ci siamo quindi subito attivati per raccogliere firme, informare il più possibile la cittadinanza, inviare in Regione, entro una decina di giorni cioè prima della scadenza, delle osservazioni pertinenti per far sentire la nostra voce affinché qualcuno ci ascoltasse, visto che la nostra amministrazione attuale a quelle precedenti non si sono mai premurate di organizzare un incontro con i cittadini, prima di approvare un'opera così importante, così impattante dal punto di vista ambientale, ma soprattutto lesiva della nostra salute, non è mai stata data alcuna informazione! Ricordiamo che l'Aurelia bis partirebbe da Imperia est per arrivare fino ad Imperia ovest, toccando con il proprio "serpentone" tutti i quartieri della città con gallerie, viadotti, rampe di salita e di discesa e cantieri di lavoro aperti a tempo indeterminato.

Abbiamo organizzato in poco tempo un'assemblea pubblica nella palestra di San Camillo a cui hanno partecipato molti residenti in zona e non. Molti sono intervenuti nel dibattito con idee e proposte intelligenti. Un gruppo di cittadini si è costituito in Comitato Spontaneo contro l'Aurelia bis cosi come progettata, ma favorevole ad un'altra, con un percorso migliore e meno impattante per la città. Con fatica, spaventati, non considerati da nessuna parte politica, dedicando molto tempo ed autofinanziandoci per richiedere atti pubblici sia all'Amministrazione Comunale sia a quella Regionale, per poter capire perché non eravamo stati informati e sperando che qualcuno ci venisse a spiegare perché stava accadendo tutto ciò.

A novembre, abbiamo inviato, 20 e-mails con conferma di ricevimento ai capigruppo e ai loro vice capigruppo consiliari della Regione Liguria. Abbiamo spedito la stessa comunicazione via raccomandata A.R. al Presidente della Regione, della Giunta Regionale e al CIPE non ottenendo risposta. Per essere sicuri di aver informato tutte le parti politiche, il nostro portavoce ha telefonato a tutti i gruppi consiliari regionali (PD, Lega Nord. S.E.L., IDV, e per il PDL abbiamo avuto un incontro diretto con il Consigliere Regionale): perciò il problema era a conoscenza di tutti Ad alcune nostre riunioni (settimanali) era intervenuto qualche ex amministratore locale, ma nessuno di loro ci ha indirizzati o aiutati a capire qualcosa in più sostenendo che, anche loro, nulla sapevano dell'approvazione di quest'opera. Inoltre è emerso che, a suo tempo, neppure le circoscrizioni comunali erano state informate.

Noi del comitato, come abbiamo scritto ed è stato pubblicato sui quotidiani, siamo propositivi. Ci rendiamo conto che l'Aurelia bis è un'opera necessaria per risolvere il problema del traffico cittadino, ma solo se progettata in modo diverso. Finalmente l'Assessore alle Infrastrutture regionali, Sig.ra Raffaella Paita ci avvisa che il giorno 14 gennaio 2013 avrebbe incontrato solo ed esclusivamente il Comitato di Oliveto e Barcheto per ascoltare i cittadini e verificare di persona la situazione. Si può quindi immaginare come ci siamo sentiti noi che, da tanti mesi, aspettavamo che qualcuno ci offrisse un'opportunità di dialogo, ma soprattutto ci spiegasse perché eravamo finiti in questa grave situazione. Noi ci siamo adeguati a quanto richiesto dall’Assessore e pertanto non abbiamo neanche lontanamente pensato ad avvertire altre parti politiche perché erano a conoscenza da mesi dei nostri problemi e l’Assessore Paita è la persona istituzionalmente incaricata ad occuparsi dell’Aurelia Bis.

Un numero ristretto del Comitato, insieme alla stampa, è intervenuto all'incontro dove in un clima disteso e rispettoso si è potuto dialogare e far prendere visione ai rappresentanti delle istituzioni le problematiche di queste due zone cosi fortemente penalizzate (Svincolo A10 Imperia Est, cimitero, Ferrovia con stazione centrale, raccordo con SS28 e Aurelia bis) e così densamente abitate da sentirsi nel dovere di chiedere e proporre delle soluzioni migliorative, soprattutto per la salute dei cittadini e per un minore impatto ambientale. La presenza dell’ Assessore Paita a questo incontro del 14 gennaio scorso rappresenta, pertanto, il corretto/dovuto riscontro alla nostra richiesta.

Se poi riteniamo che in periodo di elezioni, ancorché non riguardanti l’amministrazione della Regione Liguria, le pubbliche amministrazioni non debbano incontrare i cittadini, abbiamo un concetto ben peregrino del mandato istituzionale. D’altronde i cittadini attivi sul territorio, sono sufficientemente accorti e non sono disposti a prendere per oro colato ogni affermazione non seguita da fatti: se l’assessorato regionale terrà fede a quanto promesso, costituendo rapidamente un tavolo di lavoro di cui facciano parte attiva anche i soggetti direttamente coinvolti e subordinando il tracciato e la realizzazione dell’Aurelia bis ad un complessivo piano di mobilità della città e della valorizzazione delle sue frazioni noi, come cittadini, non potremo che essere soddisfatti.

In caso contrario ognuno si assumerà le sue responsabilità, anche a partire da coloro i quali in questi anni hanno, a livello cittadino, quantomeno non favorito una completa trasparenza delle decisioni e la partecipazione attiva, costituzionalmente dovuta, dei cittadini interessati. Forse qualcuno che legge, ma che non abita in queste zone, non sarà interessato a tutto questo e penserà che adottiamo scuse per opporci alla costruzione dell'Aurelia bis, ma quello che deve essere ben chiaro a tutta la cittadinanza imperiese è che: le promesse di risolvere la viabilità di Imperia con la progettata Aurelia bis non sono degne di credibilità, sono solo promesse elettorali! L’opera da realizzare è priva di copertura finanziaria. La nostra eventuale proposta eliminerebbe 800 metri di gallerie e 600 metri di viadotti. Il costo preventivato per l’opera 638 milioni di Euro è incongruo. La spesa effettiva sarà di circa 2 miliardi di euro. E’ solo campagna elettorale dire di preoccuparsi di posti di lavoro e di strutture artigianali compromesse a Oliveto, omettendo che una primaria azienda della città, che opera nel campo delle forniture di calcestruzzi, dovrà molto probabilmente cessare l’attività o essere trasferita in luogo da definirsi. Non è ben chiaro dove verranno smistati milioni di metri cubi di smarino. Andremo incontro ad un’altra incompiuta? Teniamo presente che questa città ne ha già 10.

Tutti coloro che vorranno aderire al Comitato spontaneo di Oliveto/Barcheto possono farlo; non verrà chiesto a che schieramento politico si appartiene. Tutti potranno esporre le loro idee e proposte per migliorare la qualità di vita della nostra città che al momento è un po’ carente. Noi vi aspettiamo per lavorare insieme alla costruzione di un’Imperia migliore, indipendentemente, desideriamo ribadirlo, da qualsiasi colore politico".

Stefano Michero

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