- 23 gennaio 2013, 08:43

Guardia di Finanza negli uffici dell'Idv in Regione. Sei gli indagati, c'è anche Quaini

Indagine sulle spese del gruppo, c'e' anche il vice presidente della Giunta Regionale. Indagato anche il tesoriere del partito e una funzionaria dell'Agenzia delle Entrate

Secondo la Procura, dalle indagini è emerso che una parte delle somme erogate dalla Regione al gruppo consigliare Idv sarebbe stata destinata a spese di natura personale o comunque per finalità diverse da quelle indicate dalla legge.

Quattro tra consiglieri ed ex consiglieri regionali liguri dell'Idv sono indagati per peculato nell'ambito di un'inchiesta in cui sono indagati anche il tesoriere del partito e una funzionaria dell'Agenzia delle entrate. I consiglieri sono: Maruska Piredda (gruppo Idv), Nicolo' Scialfa ex Idv, Stefano Quaini ex Idv, Marilyn Fusco (ex Idv). Il tesoriere e' Giorgio De Lucchi. La funzionaria dell'Agenzia delle entrate e' legata a De Lucchi.

La Guardia di finanza ha effettuato perquisizioni nelle uffici e nelle abitazioni di Piredda, Scialfa e Quaini, negli uffici di Fusco e nello studio professionale di De Lucchi e nell'abitazione della funzionaria delle Entrate. L'inchiesta e' nata da un'inchiesta sulle sponsorizzazioni alla societa' Pontedecimo Calcio di cui e' stata segretaria Marilyn Fusco.

 

 

Nei confronti di De Lucchi sono stati contestati i reati di appropriazione indebita ai danni del partito e di favoreggiamento personale nei confronti di Fusco, Piredda, Scialfa e Quaini "con riferimento all'appropriazione loro ascritta, di somme di denaro che venivano spese per finalita' personali e non istituzionali, erogate dalla Regione Liguria quali contributi in favore dei gruppi consiliari". Ai consiglieri regionali viene contestato il reato di peculato perche' "quali componenti del Consiglio regionale il gruppo consiliare Idv si appropriavano di somme di denaro pubblico che venivano quindi distratte e spese per finalita' personali e non istituzionali, erogate dalla Regione Liguria quali contributi in favore dei gruppi consiliari". Alla funzionaria dell'Agenzia delle entrate viene contestato il reato di favoreggiamento personale nei confronti dei quattro consiliari.

 

 

Secondo la Procura, dalle indagini e' emerso che una parte, (tuttora da quantificare, ma che non si ritiene essere particolarmente rilevante) delle somme erogate dalla Regione Liguria al gruppo consigliare Idv sarebbe stata destinata a spese di natura personale o comunque per finalita' diverse da quelle indicate dalla legge.

 

 

Secondo gli inquirenti De Lucchi avrebbe prelevato in contanti del denaro dai conti Idv presso alcuni istituti e lo avrebbe consegnato ai singoli consiglieri, i quali sottoscrivevano apposite ricevute. Le perquisizioni di oggi sono state decise perche' secondo gli inquirenti i destinatari dei provvedimenti stavano tentando (evidentemente preoccupati delle inchieste in corso in altre regioni), di sistemare e stralciare le spese non attinenti all'attivita' politica sostenuta nel 2012 e di rifondere con bonifico bancario le somme gia' spese e di trovare una giustificazione per alcune spese sostenute non rientranti nei fini previsti dalla legge.

Ansa - Adnkronos