L'operazione Alexandria ''e' stata completamente esaminata e approvata ai massimi livelli di Mps incluso il cda e anche il presidente avvocato Mussari'', attuale presidente dell'Abi. E' quanto afferma in una nota Nomura.
''Inoltre - afferma Nomura - Mps ha fatto esaminare l'operazione dai suoi revisori di Kpmg''. La banca giapponese ricorda di essere stata ''una delle banche contattate dal Monte per ridurre il rischio delle posizioni detenute da Mps, che le aveva precedentemente acquistate da una grande banca europea''.
Nomura ha ottenuto il mandato grazie ''al prezzo competitivo della sua proposta di ristrutturazione'' rispetto ai concorrenti e sottolinea di aver ''agito correttamente e responsabilmente con il cliente in tutte le occasioni''.
Secondo la ricostruzione del Fatto, l'operazione Alexandria, e' consistita nella cessione a Nomura di un derivato (il note Alexandria) in cambio di un'obbligazione piu' sicura e garantita. Cosi' facendo il Monte dei Paschi ha abbellito il bilancio del 2009, quando l'operazione e' stata conclusa, accettando pero' di rilevare da Nomura anche dei derivati in perdita per almeno 220 milioni nel bilancio 2012.