Eventi - 21 gennaio 2013, 10:07

Sanremo: domani al Casinò l'inaugurazione della mostra dei Tarocchi e l'incontro con Valerio Massimo Manfredi

Non solo martedì letterari domani al Teatro dell'Opera del Casinò. Infatti, prima dell'incontro con il noto scrittore, si terrà alle 16 l'inaugurazione dell'esposizione dedicata ai tarocchi, che rimarrà fino al 17 febbraio.

Valerio Massimo Manfredi

Doppio evento domani al teatro dell'Opera del Casinò di Sanremo, dove oltre al nuovo appuntamento culturale con i Martedì Letterari si terrà anche l'inaugurazione dell'esposizione Tarocchi alle 16. La mostra che sarà visibile tutti i giorni dalle 15 alle 23, dal 22 gennaio al 17 febbraio, è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Circolo degli Artisti di Albissola Marina e con la Fondazione Cento fiori, rappresentate rispettivamente dai presidenti Antonio Licheri e Giancarlo Berruti. 

Dopo l'inaugurazione dell'esposizione il pubblico potrà prende posto in teatro dove si terrà il primo appuntamento di questa tranche invernale dei Martedì Letterari. Ospite in questa nota rassegna sarà lo scrittore, Valerio Massimo Manfredi che dalle 16.30 parlerà del suo Odisseo con l’opera: "Il mio nome è nessuno - Il giuramento".  

Dall'introduzione del libro: "Ulisse, Odysseo, Nessuno: l’uomo dal multiforme ingegno, il mito che solca i mari, l’eroe più formidabile e moderno di tutti i tempi è qui, in queste pagine. E ci parla in prima persona, raccontandosi con tutta l’umanità e il coraggio che lo hanno reso, lungo ventisette secoli, più immortale di un dio. Dalla nascita nella piccola, rocciosa Itaca alla formazione di uomo e di guerriero al fianco del padre Laerte, dalle braccia materne della nutrice Euriclea al vasto mare da navigare sino a Sparta, dalla abbagliante e pericolosa bellezza di Elena all’amore per Penelope, dal solenne giuramento tra giovani principi leali al divampare della tremenda discordia: questo romanzo, primo di due volumi, segue Odysseo fino alla resa di Troia, grandiosa e terribile. Prima ancora che inizi il nòstos – lo straordinario viaggio di ritorno – l’avventura già è costellata di incontri folgoranti, segnata da crisi profonde, dominata dall’intelligenza e dall’ardimento di un uomo capace, passo dopo passo, di farsi eroe. La figura di Odysseo ha avuto lo straordinario destino di “reincarnarsi” infinite volte: i più grandi poeti lo hanno cantato, la sua orma profonda e sempre nuova è riconoscibile nei testi più importanti della letteratura di ogni tempo, a ogni latitudine. Tutti noi abbiamo la sensazione di ricordare da sempre le gesta di Odysseo, ma in questo romanzo, attingendo all’immensa messe di miti che lo vedono protagonista, Valerio Massimo Manfredi porta alla luce episodi e personaggi che non conoscevamo, ci regala la viva emozione di scoprire un intero universo brulicante di uomini, donne, imprese gloriose o sventurate. Ci mostra come accanto a quel personaggio fluisca gran parte dell’epos greco: Alcesti, le fatiche di Herakles, i sette contro Tebe, gli Argonauti, oltre ai due poemi di Omero. Odysseo non si erge solitario tra le ombre di dei e guerrieri, ma il suo intero percorso di formazione, le sue radici familiari, gli epici racconti di cui è nutrito dal nonno- lupo Autolykos e dal padre argonauta, i dialoghi con Herakles e Áias, gli incontri con la misteriosa Athena dagli occhi verdi, ogni dettaglio dà corpo a un racconto profondamente sorprendente. Con assoluto rigore ma anche con una vibrante adesione a questa materia “in continuo movimento”, Manfredi compie la scelta forte di affidare la narrazione proprio a colui che disse di chiamarsi Nessuno: una voce diretta, potente, scolpita nella sua semplicità. Una voce dal fascino assoluto, una storia incalzante come i tamburi di guerra, tempestosa come il mare scatenato da Poseidone, piena di poesia come il canto delle Sirene".