Sanremo: giovane senzatetto da giorni in via S. Francesco, l'appello di una lettrice all'Amministrazione

"...si chiama Andrea, ha 26 anni, è biondo e ha gli occhi chiari, ma non ti rivolge mai lo sguardo... Molti di noi lo hanno visto seduto a terra in Via San Francesco davanti al supermercato, o in Via Marsaglia, o ancora in Corso Garibaldi nei pressi del Palafiori. Non è ubriaco, non chiede l'elemosina, non disturba i passanti... Qualche persona di cuore lo aiuta portandogli un caffé e una brioche al mattino, o un cappuccino caldo, o ancora un paio di sigarette, qualcuno qualcosa da mangiare durante il giorno.

Io stessa ho contattato le istituzioni, ma mi hanno risposto che è lui stesso a non volere l'aiuto di nessuno e rifiuta anche l'intervento di un'ambulanza il cui personale potrebbe prendersi cura di lui. Questa mattina l'ho visto di nuovo. Una Signora mi ha fatto notare che la schiena scoperta mostrava un livore strano, dovuto probabilmente al freddo di questi giorni e mi ha fornito parte delle informazioni di cui sopra. Non solo, non si reca nemmeno alla mensa dei poveri per avere un piatto caldo, ma spesso si accontenta di sorseggiare un po' di vino scadente da un cartone che tiene accanto a sé (forse per scaldarsi un po'?). La stessa Signora mi ha fatto sapere che solo il Sindaco può porre rimedio a questa situazione, con l'emissione di un ordine di ricovero coatto (non so se la terminologia è esatta, ma in Comune certamente sapranno di cosa si tratta!).

E' vergognoso che a Sanremo, in mezzo a tanti finti poveri e bisognosi, ci sia davvero qualcuno, così giovane, con apparenti problemi mentali, e nessuno riesca a fare nulla per lui. A me, come a tante persone sensibili, quest'uomo fa davvero una gran pena e mi si stringe il cuore a vederlo in quelle condizioni, impotente, senza sapere cosa fare per aiutarlo. E' proprio di ieri la notizia che a Genova sono morti per strada due senzatetto. Spero che, visto che 'Sanremo è Sanremo', non debba accadere la stessa cosa anche da noi.

Invito coloro che occupano la giusta poltrona a Palazzo Bellevue di volersi far carico di questa situazione e non ignorare il problema. Abbiamo tutti diritto alla dignità e, specie in questi di giorni di freddo intenso, soprattutto notturno, non possiamo lasciare per strada persone davvero indigenti.

Ringrazio in anticipo chi vorrà e potrà fare qualcosa e quella Signora che ha cercato di capire e conoscere quel giovane che tanti (ma non tutti) ignorano!

R.S.".