Una nostra lettrcie, N.B., ci ha scritp in relazione all'accesso della pista ciclabile, vicino alla vecchia stazione dei treni:
"Mi rendo conto che molti pensano solo ai propri desideri senza volere trovare una soluzione che vada bene a tutti. Quello che nessuno sembra capire che l’acceso creava problemi al traffico, in quanto le macchine svoltandosi sulla loro destra dovevano aspettare il passaggio dei pedoni e ciclisti e il traffico si fermava in un punto potenzialmente pericoloso ed ad altro rischio tamponamenti, e chi non faceva attenzione (pedoni inclusi) rischiava di investire/essere investito. Sono un pedone, ma una soluzione la vedo per accontentare gli automobilisti e ridurre il rischi di incidenti, allo stato attuale il divieto di acceso non è illogico ma necessario per la sicurezza di tutti, ma come si dice… non puoi combattere l’ignoranza. L’unica soluzione per ripristinare l’accesso: togliamo il marciapiede sulla strada e sul lato vecchia stazione creando una carreggiata esclusiva per svoltare a destra nel posteggio, obblighiamo i pedoni che arrivano dalla passeggiata a prendere il sottopasso, magari cosi sarà meno puzzolente di urina. Obblighiamo i ciclisti e chi passeggia sulla pista ciclabile a fermarsi, per dare la precedenza alle macchine in entrata, magari mettendo un cartellone cubitale segnalando l’entrata delle macchine, e obblighiamo chi ha posteggiato di uscire a piedi dal posteggio attraversando la vecchia stazione, vietando il transito dal punto di entrata/uscita. In più mettiamo dei paletti e catene in mezzo a l’entrata/uscita e subito dopo la pista ciclabile lato mare per evitare che macchine o pedoni non rispettano il senso di marcia. Penso che il costo di tale modifiche non sarebbero eccessivi per la casse del comune che sono approvvigionate dalle tasse dei cittadini sanremesi e forse renderebbe il traffico in tale punto un poco meno caotico".