L'On. Claudio Scajola potrebbe non essere ricandidato. Della possibile esclusione dell'ex Ministro allo Sviluppo economico dalle liste del Pdl Ligure se ne parla già da qualche giorno negli ambienti del Popolo della Libertà.
Ancora oggi alcuni siti e agenzie di stampa online confermerebbero che la commissione presieduta da Silvio Berlusconi sarebbe intenzionata ad escludere Scajola dalle liste a causa della sua situazione giudiziaria. Il processo a Roma che lo vede imputato con l'accusa di finanziamento illecito a singolo parlamentare per la casa di Roma comprata “a sua insaputa” e l'avviso di garanzia per corruzione internazionale ricevuto, lo scorso 23 ottobre, dalla Procura di Napoli nell'ambito dell'inchiesta delle forniture di FinMeccanica in Brasile farebbero rientrare Scajola nella lista dei cosiddetti “impresentabili”.
Inoltre, come già scritto da Sanremonews, Scajola non rientrerebbe nelle linee guida del Pdl che ha posto come condizioni, salvo deroghe, di candidabilità: aver meno di 65 anni, un massimo di 3 legislature ed essere in regola con il pagamento del contributo al partito. Scajola, non rispetterebbe almeno due dei tre requisiti, infatti, ha già già ricoperto la carica di Parlamentare della Repubblica per 4 legislature (dal 1996 al 2001, dal 2001al 2006, dal 2006 al 2008 e dal 2008 al 2012) e ha compiuto 65 anni di età tre giorni fa.
Ma sulla possibile esclusione di Scajola potrebbe pesare la lotta interna al Pdl Ligure che ha portato alla sfiducia del segretario Michele Scandroglio e del vice Eugenio Minasso. Quest'ultimo, probabilmente candidato fuori regione, se Scajola fosse escluso, potrebbe tornare ad essere candidato in Liguria con la possibilità di essere rieletto.