Un nostro lettore, Attilio De Matteis, ci ha scritto dopo la segnalazione del comitato 'La Pigna-la storia siamo noi', con la richiesta di intervento delle Forze dell'Ordine e delle Istituzioni:
"Mi sembra, per l'ennesima volta, una 'donchisciottesca' battaglia contro i mulini a vento e, a tal proposito, vorrei raccontarvi quanto mi è successo un paio di settimane fa. Passando per la Pigna, nel tardo pomeriggio notavo un discreto gruppo di extracomunitari che, a mio parere, non erano propriamente dediti a una partita di briscola o tresette. Giunto nei pressi dell'Ariston, avvistavo una pattuglia di Vigili Urbani e mi rivolgevo a loro per chiedere se per caso ci fossero dei colleghi nella zona Pigna per segnalare il fatto, perlomeno affinchè dessero un'occhiata per valutare se la mia impressione fosse giusta o se mi fossi sbagliato, senza volere criminalizzare nessuno a priori. La risposta mi ha lasciato sbalordito: perchè, mi è stato detto, non ha chiamato direttamente il 112 o il 113? D'altra parte, proseguiva, non è detto che tutti gli extracomunitari siano dediti a delinquere: inoltre, Sanremo è una vera e propria città e non un paesone e certe cose sono inevitabili come a Milano, Torino, Roma, ecc. per non parlare di via Prè a Genova! Incredibile... se questo è l'atteggiamento 'buonista' o da quieto vivere di alcuni Vigili Urbani c'è da disperare! Voglio però evidenziare anche il rovescio della medaglia: tempo fa, forse quasi due anni, avevo incontrato due Vigili di pattuglia alla Pigna che si erano dimostrati disponibilissimi, molto interessati ad ogni parere e segnalazione. Non li ho più visti: saranno finiti anche loro vittime dell'idiozia della 'spending rewiew'?"